di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
“Ai contemporanei che, come me, vivono a disagio nella contemporaneità. Ma non si arrendono.”
Con questa frase bellissima, che ingloba un sentimento di non arrendevolezza, nonostante tutto, Giuseppe Ayala apre le pagine alla storia dell’ultimo ventennio, martoriato da stragi, uccisioni e collusioni mafiose.
‘Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute – troppe coincidenze’.
E’ questo il titolo dell’ultimo libro di Giuseppe Ayala che a distanza di vent’anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, analizza quanto accaduto, tentando di ricostruire la storia del tanto discusso rapporto ‘mafia-politica’.
Ma cosa lega Ayala a Falcone e Borsellino? Un comune sentire, il desiderio di giustizia, oltre che grande amicizia.
Giuseppe Ayala ricorda che sul finire del 1988 il Direttore della rivista ‘Micromega’ invita Giovanni Falcone a scrivere un saggio che riassuma il bagaglio di conoscenze che ha acquisito sul fenomeno mafioso....