politica

politica / 16.03.2012

Qual è la coerenza del Partito democratico?
 
Il Partito democratico perde la sua anima se sceglie di irrigidire ideologicamente il messaggio d'innovazione che gli compete. E la perde, ancora più concretamente, se smentisce il suo ancoraggio alle grandi intuizioni di politica estera nelle quali vive il retaggio della straordinaria tradizione dell'umanesimo e del cosmopolitismo italiano. E' in questa cornice che i padri dell'Europa, da De Gasperi a Spinelli, hanno pensato e promosso il modello federale europeo come nuovo orizzonte di pace, di sviluppo e crescita civile.
Oggi, dopo averne sempre rivendicato il prezioso fattore d'ispirazione, al Partito democratico si chiede di rinnovare questo modello, mostrando coraggio e intelligenza nel proseguire a testa alta sulla strada della progressiva integrazione europea.... 
politica / 27.02.2012

                          di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
 
“Ai contemporanei che, come me, vivono a disagio nella contemporaneità. Ma non si arrendono.”
Con questa frase bellissima, che ingloba un sentimento di non arrendevolezza, nonostante tutto, Giuseppe Ayala apre le pagine alla storia dell’ultimo ventennio, martoriato da stragi, uccisioni e collusioni mafiose.
‘Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute – troppe coincidenze’.
E’ questo il titolo dell’ultimo libro di Giuseppe Ayala che a distanza di vent’anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, analizza quanto accaduto, tentando di ricostruire la storia del tanto discusso rapporto ‘mafia-politica’.
Ma cosa lega Ayala a Falcone e Borsellino? Un comune sentire, il desiderio di giustizia, oltre che grande amicizia.
Giuseppe Ayala ricorda che sul finire del 1988 il Direttore della rivista ‘Micromega’ invita Giovanni Falcone a scrivere un saggio che riassuma il bagaglio di conoscenze che ha acquisito sul fenomeno mafioso.... 
politica / 18.11.2011

Senato della Repubblica 17 novembre 2011
Signor Presidente, onorevoli senatrici, onorevoli senatori, è con grande emozione che mi rivolgo a voi come primo atto del percorso rivolto ad ottenere la fiducia del Parlamento al Governo ieri costituito.
L'emozione è accresciuta dal fatto che prendo oggi la parola per la prima volta in questa Aula nella quale mi avete riservato qualche giorno fa un'accoglienza che mi ha commosso. Sono onorato di entrare a far parte del Senato della Repubblica. Desidero rivolgere un saluto deferente al Capo dello Stato, presidente Napolitano che con grande saggezza, perizia e senso dello Stato ha saputo risolvere una situazione difficile in tempi ristrettissimi nell'interesse del Paese e di tutti i cittadini....