politica / 11.11.2011
Prigioniero della follia BR
“Il destino dell’uomo non è quello di realizzare la giustizia ma quello di avere fame e sete di essa”: queste le parole del celebre statista Aldo Moro che, nel trentesimo anniversario della sua tragica scomparsa, viene ricordato dagli studenti del Liceo Classico di Manfredonia (che riporta proprio il suo nome), l’unico evento organizzato in Capitanata a tal proposito. -
Il seminario-tavola rotonda, svolta nella cornice dell’Auditorium “Palazzo Celestini” a partire dalle ore 10.30 di sabato 12 Maggio, si è avvalso della collaborazione di numerosi esponenti che non si sono limitati a fare la “cronistoria” dei cinquantacinque giorni del suo rapimento, ma hanno approfondito le diverse sfumature della figura di Moro, definito come “uno dei pilastri che hanno gettato le basi della democrazia odierna”.
Il seminario-tavola rotonda, svolta nella cornice dell’Auditorium “Palazzo Celestini” a partire dalle ore 10.30 di sabato 12 Maggio, si è avvalso della collaborazione di numerosi esponenti che non si sono limitati a fare la “cronistoria” dei cinquantacinque giorni del suo rapimento, ma hanno approfondito le diverse sfumature della figura di Moro, definito come “uno dei pilastri che hanno gettato le basi della democrazia odierna”.