Tumori: non c’è progresso scientifico se non si investe nella ricerca.

Tumori: non c’è progresso scientifico se non si investe nella ricerca.

Il prof. Veronesi una pietra miliare in Italia
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Avere la possibilità di contribuire al progresso scientifico da applicare in sanità, credo sia l’ambizione di ogni ricercatore. In Italia, nonostante la scarsità di mezzi e fondi, la ricerca medica continua  a tagliare traguardi insperati.
Il prof. Umberto Veronesi coltiva un sogno che pare fantascienza, ma se si trasformasse in realtà, segnerebbe un traguardo epocale, senza precedenti.
Lui pensa ad una sorta di ‘scatola magica’ capace di esplorare l’intero corpo umano in pochi minuti, per scovare potenziali tumori, ancora invisibili.

Il prof. Veronesi una pietra miliare in Italia
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Avere la possibilità di contribuire al progresso scientifico da applicare in sanità, credo sia l’ambizione di ogni ricercatore. In Italia, nonostante la scarsità di mezzi e fondi, la ricerca medica continua  a tagliare traguardi insperati.
Il prof. Umberto Veronesi coltiva un sogno che pare fantascienza, ma se si trasformasse in realtà, segnerebbe un traguardo epocale, senza precedenti.
Lui pensa ad una sorta di ‘scatola magica’ capace di esplorare l’intero corpo umano in pochi minuti, per scovare potenziali tumori, ancora invisibili.
Nel dettaglio, gli studi che sta conducendo l’Istituto Europeo di Oncologia del prof. Veronesi, cercheranno di dimostrare la capacità dei raggi X di analizzare la ‘trama’ dei tessuti tumorali, ovvero i vari intrecci che fanno tra loro cellule sane e malate. Gli ultrasuoni verranno invece impiegati per una loro proprietà finora inutilizzata, ovvero lo ‘spettro’ dell’eco, che potrebbe dare moltissime nuove informazioni sui tessuti e gli organi.
Pensare ad un traguardo così ambizioso, fa venire i brividi, ma al tempo stesso induce a riflettere sui tagli che il Governo di Centrodestra sta operando sulla ricerca, sull’istruzione, sull’università.
Non si può immaginare di essere all’avanguardia in ambito scientifico in una Nazione, tagliando i fondi ai ricercatori. Né si possono chiedere i miracoli, quando si è colti da malattia, se non si ha avuto l’intelligenza di investire nella prevenzione.
Come vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati sento il dovere di ringraziare il prof. Veronesi per quanto fatto fin’oggi per la salute degli italiani e per quanto ancora farà nel prossimo futuro.
Sollecito vivamente il Governo ad investire di più nella ricerca e nella prevenzione.