Spinazzola lascia la Puglia? Non è cedendo le armi che si vince una battaglia

Spinazzola lascia la Puglia? Non è cedendo le armi che si vince una battaglia

di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
Al Sindaco di Spinazzola Carlo Scelzi che immagina di risolvere i problemi della sua città lasciando la Puglia e andando in Basilicata, rispondo con una frase di Cesare Pavese: “Non ci si libera di una cosa evitandola ma soltanto attraversandola”.
Il Sindaco di Spinazzola è il primo firmatario della proposta di referendum per l’uscita del suo comune dalla Puglia, al fine di passare in Basilicata. La sua è una provocazione contro la chiusura dell’Ospedale. Comprendo benissimo l’amarezza che in certi momenti ci porta ad assumere posizioni dure ed intransigenti, ma nel caso specifico non condivido la sua posizione…..

di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
Al Sindaco di Spinazzola Carlo Scelzi che immagina di risolvere i problemi della sua città lasciando la Puglia e andando in Basilicata, rispondo con una frase di Cesare Pavese: “Non ci si libera di una cosa evitandola ma soltanto attraversandola”.
Il Sindaco di Spinazzola è il primo firmatario della proposta di referendum per l’uscita del suo comune dalla Puglia, al fine di passare in Basilicata. La sua è una provocazione contro la chiusura dell’Ospedale. Comprendo benissimo l’amarezza che in certi momenti ci porta ad assumere posizioni dure ed intransigenti, ma nel caso specifico non condivido la sua posizione.  Nei momenti di difficoltà si deve avere il coraggio di rimboccarsi le maniche e lottare per il proprio territorio. La fuga non ha mai portato risultato.    
Accanto al referendum, Spinazzola propone la consegna delle schede elettorali e l’auto scioglimento del Consiglio Comunale. Gesti eclatanti che hanno, certo, lo scopo di destare l’opinione pubblica sulle necessità di una comunità che vede chiudersi l’Ospedale e vede minato il proprio diritto alla salute.
Va sottolineato che Spinazzola non è l’unica città a dover essere sacrificata dal piano di rientro sanitario e se tutte le città che sono chiamate a sacrifici dal piano di riordino ospedaliero, decidessero di cambiare regione, vivremmo in una “babele”.
Che il momento storico che stiamo attraversando sia duro e per certi versi iniquo, è sotto gli occhi di tutti. Ai cittadini di Spinazzola va la mia solidarietà ed il mio appoggio, ma le battaglie si conducono sui propri terreni e con le armi che si possiedono.
Cambiare territorio e cedere le armi, corrisponde ad una resa, che non garantisce i cittadini, ma favorisce, forse, chi quei cittadini ha voluto penalizzare.
La sesta provincia ha potenzialità enormi. E’ una creatura che deve crescere e maturare. Nel tempo troverà equilibrio e forza. Chi oggi si lascia spaventare dalla fatica che ha davanti e cerca una scorciatoia per raggiungere il risultato subito, potrà poi pentirsi nel tempo di aver perso un treno importante.
Al Sindaco Carlo Scelzi ed alla sua comunità chiedo di fare un passo in avanti e superare il rammarico per la sorte riservata al proprio presidio Ospedaliero e di lavorare uniti per rivendicare il diritto alla salute ed il diritto ad essere considerati collettività importante della Regione Puglia.
Il Consiglio Comunale e le tessere elettorali sono le armi con cui si può combattere questa battaglia, immaginare di cederle, non servirà a riportare l’Ospedale ai suoi antichi splendori.
Il Sindaco di Spinazzola e l’intera compagine amministrativa devono rappresentare nelle sedi Istituzionali deputate, le legittime richieste dei cittadini. Devono avanzare proposte e risoluzioni che possono trovare la giusta mediazione tra le esigenze della collettività spinazzolese e quelle della Regione Puglia, costretta a scelte drastiche da imposizioni piovute dall’alto, dettate dall’attuale Governo nazionale di Centrodestra.
Condurre una battaglia interregionale o peggio ancora pensare di andare risolvere i propri problemi chiedendo l’annessione ad un’altra regione, equivale a fare un regalo al Governo di Centrodestra. Sono sicuro che non è questo l’obiettivo del Sindaco Scelzi, che è stato chiamato a guidare la sua comunità da una maggioranza di Centrosinistra.
Spinazzola saprà trovare la via giusta da percorre per riaffermare i propri diritti e crescere all’interno della sesta provincia pugliese, che muove i primi passi, non senza difficoltà, ma ha tutto il tempo per affermarsi e dare valore alle proprie comunità ed ai propri territori.