09 Lug Spending Review: eliminiamo il superfluo e garantiamo sanità, istruzione e ricerca
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in Comunicati Stampa
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Il governo sulla spending review deve aprire un tavolo di discussione con le parti sociali. Ci sono decisioni importantissime da prendere e la responsabilità va condivisa. Esistono situazioni particolari che vanno discusse con le categorie di settore impegnate direttamente sul territorio.
Ricerca, Istruzione e Sanità, non possono subire tagli frutto di studi statistici, spalmati attraverso criteri generali. E’ necessario entrare nello specifico, capire su quali capitoli intervenire e quali salvaguardare.
L’Istruzione e la ricerca sono due volani per far ripartire la crescita nel Paese. E’ fin troppo ovvio affermarlo, ma è bene ribadirlo, un freno all’Istruzione e alla ricerca possono portare l’Italia indietro in molteplici settori…
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Il governo sulla spending review deve aprire un tavolo di discussione con le parti sociali. Ci sono decisioni importantissime da prendere e la responsabilità va condivisa. Esistono situazioni particolari che vanno discusse con le categorie di settore impegnate direttamente sul territorio.
Ricerca, Istruzione e Sanità, non possono subire tagli frutto di studi statistici, spalmati attraverso criteri generali. E’ necessario entrare nello specifico, capire su quali capitoli intervenire e quali salvaguardare.
L’Istruzione e la ricerca sono due volani per far ripartire la crescita nel Paese. E’ fin troppo ovvio affermarlo, ma è bene ribadirlo, un freno all’Istruzione e alla ricerca possono portare l’Italia indietro in molteplici settori, facendola arretrare tra i Paesi industrializzati occidentali.
Questo non è l’obiettivo di nessuno, tantomeno dell’attuale governo, per tal motivazione è bene porre un freno all’accelerata che si è data alla ‘spending reviw’ per capire dove tagliare e dove ‘risparmiare’ i tagli.
Il processo avviato è in larga parte virtuoso, ma non può ignorare le necessità dei cittadini. La sanità è un settore nel quale non si può più continuare a tagliare. Eliminare il superfluo è giusto, penalizzare l’assistenza sanitaria nei piccoli centri, obbligando i cittadini a spostamenti non solo per la rete ospedaliera, ma anche per una prima risposta al proprio bisogno di salute, non è ammissibile. Così come non è possibile penalizzare la prevenzione. Ogni malattia stroncata sul nascere, offre al sistema sanitario nazionale un risparmio concreto.
La ‘spending review’ è una necessità che tocca il Paese, che tocca tutte le famiglie italiane, ma va attuata con oculatezza ed intelligenza. Eliminiamo il superfluo e garantiamo il necessario per una vita serena.