Solidarietà concreta in risposta alla crisi

Sempre più spesso i cittadini ed il mondo del volontariato intervengono là dove lo Stato stenta ad arrivare.

Mi ha davvero commosso la notizia che alcuni cittadini di Vicenza, sollecitati dal Vescovo Mons. Cesare Nosiglia, si autotassano mensilmente per aiutare i disoccupati.

L’’impegno assunto fino ad oggi dalle famiglie donatrici, va dai sei ai dodici mesi, con versamenti mensili dai 50 ai 610 euro, per un totale di 38.500 euro raccolti…

Sempre più spesso i cittadini ed il mondo del volontariato intervengono là dove lo Stato stenta ad arrivare.

Mi ha davvero commosso la notizia che alcuni cittadini di Vicenza, sollecitati dal Vescovo Mons. Cesare Nosiglia, si autotassano mensilmente per aiutare i disoccupati.

L’’impegno assunto fino ad oggi dalle famiglie donatrici, va dai sei ai dodici mesi, con versamenti mensili dai 50 ai 610 euro, per un totale di 38.500 euro raccolti.

Come Deputato del Parlamento italiano, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, esprimo il mio grazie più sincero ai cittadini di Vicenza, che ci indicano col loro gesto il valore autentico della carità cristiana.

L’esempio di Vicenza può essere imitato in tutti i territori d’Italia. La solidarietà è nei fatti, non nelle parole. I cittadini di Vicenza con la loro azione ci mostrano che si può rispondere al bisogno dell’altro in silenzio ma concretamente.

Anche la politica dovrebbe imparare ad attuare percorsi che sollecitano la solidarietà con atti concreti. La demagogia, le parole seppur “buone”, possono sollevare lo spirito, ma servono atti concreti, quando la crisi bussa alla porta.