05 Nov Sanità Puglia: liste d’attesa con priorità per i più bisognosi
Posted at 01:00h
in sanità
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
La Regione Puglia continua a fare tutto il possibile, per cercare di dare risposte al bisogno di salute dei cittadini, nonostante viva una situazione di impedimento, a causa della mancata firma da parte del Governo, al Piano di rientro sanitario.
Per fare una similitudine col campo medico: il paziente in attesa di “trapianto” continua a vivere come meglio può, sperando di ricevere presto la notizia tanto attesa, da cui dipende il suo futuro….
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
La Regione Puglia continua a fare tutto il possibile, per cercare di dare risposte al bisogno di salute dei cittadini, nonostante viva una situazione di impedimento, a causa della mancata firma da parte del Governo, al Piano di rientro sanitario.
Per fare una similitudine col campo medico: il paziente in attesa di “trapianto” continua a vivere come meglio può, sperando di ricevere presto la notizia tanto attesa, da cui dipende il suo futuro.
L’assessore Fiore cerca di porre rimedio alle liste d’attesa e con una delibera si assume la non facile responsabilità di stabilire priorità nelle prestazioni da erogare, per fasce di popolazione e patologie. Istituisce un’unità di crisi, per gestire nell’immediato la fase di transizione.
La politica non è una branca della matematica, pertanto chi la vive senza cuore e passione, esercita un potere che somma numeri, ma non produce benefici per la collettività.
Bene fa l’assessore Fiore a preoccuparsi delle necessità di salute dei cittadini pugliesi più deboli, perché la politica deve essere al fianco degli ultimi, dei più fragili, dei più bisognosi.
Il Centrosinistra ha nel suo DNA questa idea di politica. Il Centrodestra invece è un arido ragioniere che ha lo scopo di far quadrare i conti e far crescere i “poteri forti” del Paese.
Il Governo ha messo la Puglia in lista d’attesa e per questo “paziente eccellente” ancora non scioglie la prognosi.
Ci auguriamo di poter affermare presto che tra medico e paziente si è ristabilita la fiducia, e la cura individuata è quella giusta.
A beneficiarne saranno tutti i cittadini di Puglia.