Sanità Puglia: la percezione diffusa è di scarsissima informazione

Sanità Puglia: la percezione diffusa è di scarsissima informazione

 
I cittadini sentono il loro Presidente distante
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
In merito ai tagli che toccheranno la Sanità pugliese nei prossimi mesi, la percezione diffusa è quella di scarsissima informazione, non solo per i cittadini, ma anche per gli operatori.
I cittadini hanno compreso che una manovra pesante ricadrà sulla Sanità della loro regione, ma non hanno contezza di ciò che in realtà accadrà.
La domanda più ricorrente riguarda la struttura ospedaliera della propria città, poi ve ne sono altre con particolare riferimento a reparti, prestazioni specialistiche, ambulatori, pronto soccorso…..

I cittadini sentono il loro Presidente distante
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
In merito ai tagli che toccheranno la Sanità pugliese nei prossimi mesi, la percezione diffusa è quella di scarsissima informazione, non solo per i cittadini, ma anche per gli operatori.
I cittadini hanno compreso che una manovra pesante ricadrà sulla Sanità della loro regione, ma non hanno contezza di ciò che in realtà accadrà.
La domanda più ricorrente riguarda la struttura ospedaliera della propria città, poi ve ne sono altre con particolare riferimento a reparti, prestazioni specialistiche, ambulatori, pronto soccorso.
Tutti si chiedono a cosa dovranno rinunciare e perché.
Che i tagli siano necessari è cosa ormai assodata, che le strutture ospedaliere obsolete, di scarsa utilità e presenti a breve distanza l’una dall’altra dovranno chiudere, lo sappiamo già, ma è giunto il momento di entrare nel merito e fornire informazioni agli utenti finali, che sono quegli stessi cittadini che pagano le tasse e fanno si che i servizi possano essere erogati da Enti Locali, Provincia, Regione, Governo Centrale.
Oggi il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola incontra la sua maggioranza  per discutere della soppressione di 1.400 posti letto, del blocco delle assunzioni per due anni, di un ticket sulla ricetta per porre un freno alla spesa farmaceutica impropria ed altro ancora.
Il Presidente Vendola ha il dovere di parlare ai cittadini di Puglia per spiegare loro, come stanno le cose. Ha il dovere di ascoltare i cittadini di Puglia per prendere decisioni con la consapevolezza di agire nel modo giusto.
Un buon padre di famiglia ascolta i suoi figli ed insieme a loro trova la soluzione più idonea per risanare l’economia di casa.
La percezione dei cittadini al momento non è proprio questa.  Sentono il loro Presidente distante e vivono avvolti in una nebulosa che non lascia trasparire con chiarezza il futuro.
Il Presidente Vendola ha il dovere di adottare tutte le misure necessarie per risanare la situazione Sanitaria in Puglia, ma non può agire similmente a quanto fece il Presidente Fitto durante la sua legislatura per il riordino ospedaliero, decidendo e solo successivamente, comunicando.
Conoscendo bene Vendola, siamo certi che il Presidente  comprenda bene la situazione e dedicherà alla Puglia e alla Sanità tutto il tempo necessario per far bene insieme ai pugliesi.
Noi crediamo nella democrazia partecipata, ci piacerebbe quindi seguire un percorso che veda prima la comunicazione ai cittadini e poi le decisioni esecutive.