Sanità Puglia: Il Presidente Vendola valuti bene quanto sta accadendo

Sanità Puglia: Il Presidente Vendola valuti bene quanto sta accadendo

Nota dell’on. Gero Grassi- Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Il Patto di stabilità ed il Piano di rientro della Puglia si gioca tutto sulla sanità. E’ è così da anni.
Nel 2002 l’allora Presidente della Regione Raffaele Fitto, per contenere la spesa sanitaria introdusse per gli Ospedali la divisione tra Polo medico e Polo chirurgico, generando una protesta collettiva senza eguali.
Oggi il Presidente Vendola ricorre alla chirurgia. Taglia 18 Presidi Ospedalieri e Unità Operative doppioni.
La gente non ne ha ancora percezione, ma le cicatrici procurate da questi tagli, a breve, saranno visibili.
Noi vogliamo che i cittadini lo sappiano per tempo, per poter comprendere e trovare soluzioni idonee.
 

Nota dell’on. Gero Grassi- Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Il Patto di stabilità ed il Piano di rientro della Puglia si gioca tutto sulla sanità. E’ è così da anni.
Nel 2002 l’allora Presidente della Regione Raffaele Fitto, per contenere la spesa sanitaria introdusse per gli Ospedali la divisione tra Polo medico e Polo chirurgico, generando una protesta collettiva senza eguali.
Oggi il Presidente Vendola ricorre alla chirurgia. Taglia 18 Presidi Ospedalieri e Unità Operative doppioni.
La gente non ne ha ancora percezione, ma le cicatrici procurate da questi tagli, a breve, saranno visibili.
Noi vogliamo che i cittadini lo sappiano per tempo, per poter comprendere e trovare soluzioni idonee.
Il silenzio del Presidente Vendola e dell’Assessore alla Sanità Tommaso Fiore non allevieranno il dolore procurato dai tagli, al contrario inaspriranno i cittadini e gli operatori del settore.
Pur condividendo che non esiste alternativa, che i tagli sono necessari e che è meglio amputare una gamba che perdere la vita, non comprendiamo l’atteggiamento di chiusura dell’Assessore Fiore, che sta portando il “Piano Sanitario” a Roma, senza passare dalla Commissione, senza discuterlo con i referenti politici, istituzionali, professionali.
La democrazia è faticosa. Ascoltare tutti, mettere insieme tesi differenti, trovare la mediazione, è una gran fatica, ma non possiamo puntare il dito verso gli altri quando mancano di democrazia e poi comportarci allo stesso modo.
I cittadini pugliesi sono delusi, si sentono abbandonati ed impotenti. Vogliono sapere comunità per comunità, cosa accadrà. Vogliono sapere se verrà chiuso il loro Ospedale e in tal caso dove potranno recarsi per le cure. Vogliono sapere di quanto si allungheranno le liste d’attesa per le visite specialistiche, come è immaginabile che sia.
Sono interrogativi semplici, che meritano risposte.
Il Presidente Vendola non può non accorgersi di quanto sta accadendo. La fretta è portatrice di decisioni sbagliate.
Al momento sembra che la spada di Damocle che pende sulla testa della Puglia per mano del Governo nazionale, abbia irrigidito tutti e l’unico obiettivo sia quello di scongiurare che quella spada cada sulla Regione. Una operazione solo contabile!!
Comprendiamo anche questo, ma decidere in fretta non vuol dire decidere in solitudine.
Il PD di Puglia chiede al Presidente Vendola maggiore confronto. Chiede maggiore coinvolgimento per ragionare su un Piano sanitario che non sia fatto solo di tagli, ma offra un nuovo modello di sanità con meno sprechi ed eguali servizi.
Siamo certi che il Presidente Vendola, da sempre vicino ai cittadini pugliesi, favorirà nel futuro immediato maggiore dialogo ed informazione.