Renzi come Oscar Wilde ‘nel bene o nel male purché se ne parli’

Renzi come Oscar Wilde ‘nel bene o nel male purché se ne parli’

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Oscar Wilde diceva ‘bene o male, purché se ne parli…’ affermava anche: ‘c’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé’.
Di fatto dichiarava una grande verità: attirare l’attenzione significa esistere.
Lo ha capito bene il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, che con il suo ‘Big Bang’ ha creato discussione, dibattito, lanciando proposte azzardate, ma altisonanti, capaci di far discutere.
Non dieci punti, ben 100 proposte son venute fuori dalla sua convention. Tra queste: una sola Camera composta da non più di 500 membri, Rai Uno e Rai Due finanziate esclusivamente con la pubblicità, l’istituzione degli ‘affitti di emancipazione’ per favorire l’indipendenza dei giovani, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, contratti di lavoro per gli studenti universitari, il diritto di voto a 16 anni, l’abolizione del valore legale del diritto di studio…

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Oscar Wilde diceva ‘bene o male, purché se ne parli…’ affermava anche: ‘c’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé’.
Di fatto dichiarava una grande verità: attirare l’attenzione significa esistere.
Lo ha capito bene il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, che con il suo ‘Big Bang’ ha creato discussione, dibattito, lanciando proposte azzardate, ma altisonanti, capaci di far discutere.
Non dieci punti, ben 100 proposte son venute fuori dalla sua convention. Tra queste: una sola Camera composta da non più di 500 membri, Rai Uno e Rai Due finanziate esclusivamente con la pubblicità, l’istituzione degli ‘affitti di emancipazione’ per favorire l’indipendenza dei giovani, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, contratti di lavoro per gli studenti universitari, il diritto di voto a 16 anni, l’abolizione del valore legale del diritto di studio…
Non dico che è tutto da rottamare, come invece suole dire Renzi. Dico invece che molti punti sono da approfondire e soprattutto l’attuazione di un programma è subordinata ad un’azione di Governo da perseguire attraverso un percorso condiviso.
Scrivere il libro dei sogni è fin troppo facile. In Italia siamo tutti scrittori. Si scrivono più libri di quanti non se ne leggano. Cosa voglio dire con questo? Che è facile parlare. E’ certamente più difficile realizzare e in solitudine non si costruisce nulla.
Sono da sempre convinto che è necessario il ricambio generazionale, ma non ho mai pensato che l’esperienza andasse rottamata.
Se si vuol costruire una casa solida, accanto a braccia forti e giovani, accanto a idee nuove e progettisti d’avanguardia, va tenuta in debita considerazione l’esperienza di chi conosce il territorio, le sue potenzialità, i suoi punti deboli.
La saggezza e l’esperienza insieme alle idee nuove e competitive, possono costruire qualcosa di grande e duraturo.
Chi si dipinge come il più bravo ed il più bello, finisce per creare così tanta attesa nella gente, da deludere, inevitabilmente, le aspettative.
Il Partito Democratico ha una grande forza al suo interno, ha l’esperienza e l’avanguardia. Insieme possono costruire la crescita collettiva e Renzi può essere interlocutore importante di una grande storia.
Immaginare l’una in antitesi dell’altra in vista delle ‘primarie’, mi fa venire in mente la favola di Esopo quando ‘la montagna dopo le doglie partorisce un topolino’.