NORME IN MATERIA DI ABOLIZIONE DEI VITALIZI

NORME IN MATERIA DI ABOLIZIONE DEI VITALIZI

La Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge Richetti in materia di trattamento previdenziale dei parlamentari e dei consiglieri regionali, che applica un sistema di tipo contributivo a tutti gli eletti: a quelli in carica alla data di entrata in vigore della legge, a quelli eletti successivamente e – la vera novità – a quelli cessati dal mandato elettorale. Il Regolamento per il trattamento previdenziale dei deputati e il Regolamento delle pensioni dei senatori avevano già operato una profonda trasformazione del regime previdenziale dei membri del Parlamento con il superamento dell’assegno vitalizio e l’introduzione, con decorrenza già dal 1° gennaio 2012, di un regime pensionistico basato sul sistema di calcolo contributivo. La proposta di legge Richetti consente ora di rideterminare su base contributiva anche gli importi dei vitalizi e dei trattamenti previdenziali già in essere, percepiti dai parlamentari cessati dal mandato prima del 2012. Le Regioni e le Province autonome dovranno adeguare la normativa anche nei confronti dei consiglieri regionali. Specifiche disposizioni riguardano inoltre la decorrenza dell’erogazione del trattamento previdenziale; la sospensione in caso di elezione o nomina ad altra carica pubblica; le reversibilità; la rivalutazione dei trattamenti previdenziali; la rideterminazione, da parte delle Camere, dell’ammontare di tutti gli assegni vitalizi e pensioni attualmente erogate in modo da adeguarle alle nuove norme introdotte dal provvedimento in esame…
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