Non serve rincorrere un deus ex machina. Il PD unito è vincente

Non serve rincorrere un deus ex machina. Il PD unito è vincente

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Non esiste l’asse Veltroni-D’Alema da contrapporre al segretario Pierluigi Bersani. Chi afferma questo è certamente interessato a creare diatribe interne, con la finalità di indebolire il PD. Non cadremo nel tranello, nè alimenteremo la fantasia di alcuno.
Lasciarsi persuadere dai falchi tiratori, è quanto di più sbagliato si possa fare in questo momento. E’ necessario, ora più che mai, restare uniti e compatti. E’ tempo di rinascita. E’ tempo di costruire il futuro. Nessuno mai da solo è riuscito ad erigere una costruzione maestosa.
Se saremo chiamati a dare il nostro contributo ad un Governo di responsabilità nazionale, riusciremo a farlo nel migliore dei modi, soltanto restando uniti e fedeli al nostro progetto riformista, che è l’essenza stessa del PD……

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Non esiste l’asse Veltroni-D’Alema da contrapporre al segretario Pierluigi Bersani. Chi afferma questo è certamente interessato a creare diatribe interne, con la finalità di indebolire il PD. Non cadremo nel tranello, nè alimenteremo la fantasia di alcuno.
Lasciarsi persuadere dai falchi tiratori, è quanto di più sbagliato si possa fare in questo momento. E’ necessario, ora più che mai, restare uniti e compatti. E’ tempo di rinascita. E’ tempo di costruire il futuro. Nessuno mai da solo è riuscito ad erigere una costruzione maestosa.
Se saremo chiamati a dare il nostro contributo ad un Governo di responsabilità nazionale, riusciremo a farlo nel migliore dei modi, soltanto restando uniti e fedeli al nostro progetto riformista, che è l’essenza stessa del PD.

Non si può cambiare percorso strada facendo, si rischia di perdersi, non raggiungendo la meta.
Il PD è nato con un obiettivo preciso, mettere insieme la cultura moderata di Sinistra e la storia ed i valori del Centro, per dare al Paese un grande Partito riformista moderato. E’ questa la via maestra da percorrere, nonostante le difficoltà. Nessuna cima si raggiunge senza prima faticare nella salita.
La politica deve svincolarsi dai nomi, che si rincorrono senza portare da nessuna parte.
Il “Deus ex machina” non esiste. Non sarà un nome o un tandem di nomi a risollevare le sorti del PD. Bisogna tener salda la rotta e proseguire sulla via intrapresa, dando al Paese un grande Partito riformista, capace di dare garanzie, perché solido, perché unito, perché chiaro nelle proposte e nelle decisioni.
Il PD non deve inseguire Vendola e non deve inseguire Casini. Deve interagire con Vendola, Casini, e gli altri alleati con cui può condividere progetti, per rafforzare la politica di Centrosinistra e dare agli italiani quella fiducia e quella speranza che sembrano ormai smarrite.