No al nucleare in Puglia. Non posso immaginare padri così scellerati da decidere diversamente

No al nucleare in Puglia. Non posso immaginare padri così scellerati da decidere diversamente

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare PD pugliese
 
La classe politica della Puglia ha il dovere di fare fronte comune e dire no al nucleare in una regione che per vocazione è ambientalista. Lo dimostrano le sue splendide coste, il suo limpido mare, il territorio brullo ed incontaminato delle murgie, lo straordinario promontorio del Gargano, i paesini dell’entroterra che custodiscono gelosamente ulivi secolari.
E’ questa la Puglia nota in tutto il mondo, meta di tantissimi turisti che la scelgono per il suo essere territorio naturale ed incontaminato.
La Puglia non può essere sacrificata sull’altare, perché politici del centrodestra devono obbedienza a chi chiede loro cieca fedeltà…
 

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare PD pugliese
 
La classe politica della Puglia ha il dovere di fare fronte comune e dire no al nucleare in una regione che per vocazione è ambientalista. Lo dimostrano le sue splendide coste, il suo limpido mare, il territorio brullo ed incontaminato delle murgie, lo straordinario promontorio del Gargano, i paesini dell’entroterra che custodiscono gelosamente ulivi secolari.
E’ questa la Puglia nota in tutto il mondo, meta di tantissimi turisti che la scelgono per il suo essere territorio naturale ed incontaminato.
La Puglia non può essere sacrificata sull’altare, perché politici del centrodestra devono obbedienza a chi chiede loro cieca fedeltà.
In questa terra continueranno a nascere figli del centrosinistra e del centrodestra, non posso immaginare padri così scellerati da non pensare al futuro dei propri figli.
La Puglia non può diventare sede di centrali nucleari, né è disposta ad ospitare depositi di scorie radioattive. Significherebbe ucciderne la sua vocazione turistica, significherebbe trasformarla in una bomba ad orologeria.
I pugliesi hanno il dovere di far sentire uniti la loro voce, ribadendo il proprio no al nucleare.