MODIFICHE AL CODICE ANTIMAFIA

MODIFICHE AL CODICE ANTIMAFIA

DELEGA AL GOVERNO PER LA TUTELA DEL LAVORO NELLE AZIENDE SEQUESTRATE E CONFISCATE
La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva le modifiche al codice delle leggi antimafia. La legge ha avuto un iter molto complesso: nata da una proposta di iniziativa popolare di Cgil, Libera, ACLI, ARCI, Avviso pubblico, Centro Studi Pio La Torre, Lega COOP, SOS Impresa, è stato poi affiancato da una proposta di legge che trae origine dal lavoro della commissione parlamentare Antimafia e da un disegno di legge del Governo del 2014: in questo modo il raggio d’azione del provvedimento è stato ampliato, tenendo conto anche dell’esito di una approfondita Relazione per la revisione organica del codice delle leggi antimafia (DOC. XXIII, n. 5) discussa in Aula. Il testo unificato, approvato dalla Camera dei deputati a novembre del 2015, è stato oggetto di ulteriori modifiche durante l’esame al Senato della Repubblica. Il provvedimento, in particolare, amplia i destinatari delle misure di prevenzione personali e patrimoniali agli indiziati del reato di assistenza agli associati e di associazione a delinquere finalizzata a numerosi reati contro la pubblica amministrazione e di terrorismo…
PER LEGGERE IL TESTO CLICCA SUL LINK
www.deputatipd.it/files/documenti/227_CodiceAntimafia.pdf