Mediterraneo: gran parte degli italiani favorevole all’integrazione

Mediterraneo: gran parte degli italiani favorevole all’integrazione

 

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.

 
Il mediterraneo è sempre stato un crocevia straordinario per scambi culturali e commerciali tra i popoli che su di esso si affacciano.
Il Censis ha condotto una ricerca per capire come la pensano oggi gli italiani: il 69% ritiene che l’integrazione è possibile, anche se con differenze culturali, solo il 14% ritiene che le differenze sono così profonde, da non rendere possibile alcuna condivisione.
 

 

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.

 
Il mediterraneo è sempre stato un crocevia straordinario per scambi culturali e commerciali tra i popoli che su di esso si affacciano.
Il Censis ha condotto una ricerca per capire come la pensano oggi gli italiani: il 69% ritiene che l’integrazione è possibile, anche se con differenze culturali, solo il 14% ritiene che le differenze sono così profonde, da non rendere possibile alcuna condivisione.
Una maggiore integrazione non può che produrre benefici all’Italia. E’ giusto tenere sempre alta l’attenzione sui flussi migratori, ma è anche vero che non si possono chiudere tutte le porte per autotutelarsi, vivendo così in una scatola chiusa.
Il Mediterraneo è un’opportunità straordinaria per i paesi che su di esso si affacciano, facilita gli scambi commerciali, di cui l’Italia ha grande bisogno.
Ogni paese ha le sue peculiarità, differenti materie prime da lavorare, diverse figure professionali, formatesi nel tempo. L’Italia non può che trarre benefici da una visione più aperta nei confronti dei popoli del mediterraneo. L’import – export è alla base dell’economia mondiale del nostro tempo.
Immaginare di vivere senza incentivare gli scambi commerciali, non significa tutelare l’economia nazionale, ma congelarla senza evoluzione alcuna.