L’Italia s’è desta

L’Italia s’è desta

Amministrative e Provinciali per far ripartire la politica della gente

 Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Mancano ormai poche settimane al voto per le Amministrative e le Provinciali.
Il Centrodestra continua a dire che il risultato non è da correlarsi all’azione di Governo presente e futura, ma teme il risultato.
Come nel gioco delle carte si opta per la confusione, quando non v’è certezza della vincita, allo stesso modo il Centrodestra lancia messaggi di vario genere, per disorientare elettori ed elettrici.
La Lega fa la voce grossa e a suon di ammonizioni e ‘minacce’, tiene alta la tensione, per catturare l’attenzione del suo elettorato….

Amministrative e Provinciali per far ripartire la politica della gente

 Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Mancano ormai poche settimane al voto per le Amministrative e le Provinciali.
Il Centrodestra continua a dire che il risultato non è da correlarsi all’azione di Governo presente e futura, ma teme il risultato.
Come nel gioco delle carte si opta per la confusione, quando non v’è certezza della vincita, allo stesso modo il Centrodestra lancia messaggi di vario genere, per disorientare elettori ed elettrici.
La Lega fa la voce grossa e a suon di ammonizioni e ‘minacce’, tiene alta la tensione, per catturare l’attenzione del suo elettorato. Così accade che si utilizzi la politica internazionale per riscuotere consenso a casa propria.
La politica italiana è sempre più al ribasso, grazie ad un Centrodestra che la baratta per raggiungere scopi che non vanno a beneficiare l’intero Paese, ma questo o quel Partito o peggio ancora questa o quella persona.
Sulla posizione del Governo italiano verso Libia, la confusione regna sovrana e ciò che è deplorevole è che non si analizza la situazione, mirando a salvaguardare la popolazione libica innocente, ma si immagina un disinteressamento, al solo scopo di non generare altri flussi di clandestini.
La politica ha perso il suo valore intrinseco, che la vedeva in passato, come la più nobile delle arti, capace di intervenire per creare il bene collettivo, incidendo sulla distribuzione delle risorse materiali ed immateriali.
C’è un adagio popolare che afferma: ‘toccato il fondo, non si può che risalire’.
La politica italiana merita di risalire, merita di voltare pagina e merita di essere rappresentata all’interno e all’esterno del Paese, da politici autorevoli e carismatici.
Le elezioni Amministrative e Provinciali non devono spaventare nessuno. Sono un banco di prova per capire gli errori fatti e ricostruire una politica forte e dinamica, con l’aiuto dei cittadini.
Chi ubriaca gli elettori con false promesse o peggio con piccole ‘minacce’ non fa bene a se stesso, né al suo Paese.