L’Amministrazione Comunale di Barletta non cada nella crisi del successo…

L’Amministrazione Comunale di Barletta non cada nella crisi del successo…

L’Amministrazione Comunale di Barletta non cada nella crisi del successo ed il PD governi senza mangiarsi i propri figli
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare Pugliese PD 
L’Amministrazione Comunale di Barletta è nata sotto una buona stella nel 2006, con la vittoria del Centrosinistra e del Sindaco Nicola Maffei. Una vittoria sancita dal quasi 72% di preferenze, per una coalizione che conta 31 consiglieri su 40.
I presupposti per ben Amministrare ci sono tutti, ma come spesso accade, quando si vive un grande successo, ci si lascia inebriare dalla gloria, perdendo di vista gli obiettivi fissati in partenza. Così accade che la classe politica chiamata alla responsabilità, si attardi nella gestione amministrativa perché presa a discutere di problematiche interne che sfociano in una crisi che non ha motivo di esistere, data la vittoria eclatante ed il consenso tributato dai cittadini.
Bene, proprio su questo si dovrebbe riflettere, sulle aspettative dei cittadini e sulla responsabilità che la politica deve necessariamente assumersi. C’è un momento per la discussione, per il confronto, ma c’è anche il momento in cui la responsabilità deve prevalere su tutto e si deve trovare un accordo che salvaguardi gli equilibri politici, ma anche la collettività.
 

L’Amministrazione Comunale di Barletta non cada nella crisi del successo ed il PD governi senza mangiarsi i propri figli
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare Pugliese PD 
  
L’Amministrazione Comunale di Barletta è nata sotto una buona stella nel 2006, con la vittoria del Centrosinistra e del Sindaco Nicola Maffei. Una vittoria sancita dal quasi 72% di preferenze, per una coalizione che conta 31 consiglieri su 40.
I presupposti per ben Amministrare ci sono tutti, ma come spesso accade, quando si vive un grande successo, ci si lascia inebriare dalla gloria, perdendo di vista gli obiettivi fissati in partenza. Così accade che la classe politica chiamata alla responsabilità, si attardi nella gestione amministrativa perché presa a discutere di problematiche interne che sfociano in una crisi che non ha motivo di esistere, data la vittoria eclatante ed il consenso tributato dai cittadini.
Bene, proprio su questo si dovrebbe riflettere, sulle aspettative dei cittadini e sulla responsabilità che la politica deve necessariamente assumersi. C’è un momento per la discussione, per il confronto, ma c’è anche il momento in cui la responsabilità deve prevalere su tutto e si deve trovare un accordo che salvaguardi gli equilibri politici, ma anche la collettività.
Il PD, che è il più grande partito di Centrosinistra si deve comportare da fratello maggiore e tentare tutte le vie possibili per ristabilire la serenità all’interno della Amministrazione di Centrosinistra della città di Barletta. Basterebbe forse, che gli amministratori che oggi si lasciano offuscare la mente dalla discussione sterile e deleteria, voltassero lo sguardo ad un passato non troppo remoto, per ricordare quanto di positivo hanno prodotto per la città:
Piano Sociale di Zona: portato a termine con grandi successi il piano di zona sociale 2007/2009 si è impostato con la Regione Puglia, la nuova Provincia e l’Asl il nuovo Piano di zona 2010/2012.
Urbanistica: sblocco, dopo circa 3 sofferti anni di contenziosi, delle problematiche afferenti all’edilizia economico popolare – ex lege 167 -  per la realizzazione di circa 3.000 alloggi.
Cultura: l’affermazione di una identità culturale della città, sia nel contesto della neonata Provincia BAT che nell’intero territorio regionale e del sud Italia
Piano strategico: Barletta, Comune capofila dei dieci Comuni della Bat, 
Piani complessi, Infrastrutture ed Elettrodotti: firmato il Contratto di Quartiere II “Borgovilla-Patalini” lo scorso marzo con il Presidente Vendola e firmato il primo PIRP (Piano di Riqualificazione delle Periferie) lo scorso 26 maggio. Detti piani complessi beneficeranno il territorio di Barletta per circa 10 milioni di euro per interventi di riqualificazione e per opere infrastrutturali. 
Questi sono solo alcuni dei risultati conseguiti dalla Amministrazione Comunale di Barletta, che si appresta a concludere il mandato amministrativo  a maggio 2011. Per il futuro l’unica meta che il Centrosinistra barlettano deve prefissarsi, è portare a termine una serie di obiettivi strategici per la città, dando slancio all’iniziativa politica del centro-sinistra in un contesto provinciale che la vede sempre più assediata dal centro-destra.
Sarebbe auspicabile ridare linfa alle attività del PD locale, rinsaldando le intese con i suoi partners di coalizione (Socialisti e IDV) in modo da costruire un fine mandato saldo e un nuovo percorso amministrativo per le prossime elezioni del 2011.