La Regione Puglia si impegni seriamente sul tema del lavoro

La Regione Puglia si impegni seriamente sul tema del lavoro

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.

La prima seduta della nona legislatura del Consiglio Regionale pugliese, ha conquistato ampio spazio nelle pagine di cronaca locale, non soltanto per l’importante cerimonia di insediamento dei 70 consiglieri, la nomina del Presidente del Consiglio ed il Giuramento del Presidente della Regione, ma anche e soprattutto per la protesta, in via Capruzzi, organizzata da alcuni cittadini che vivono il dramma della disoccupazione.
Perché l’insediamento del Consiglio Regionale pugliese sia pregno di valore, è auspicabile che si faccia carico delle esigenze manifestate dai cittadini, che in modo civile e democratico hanno protestato, per evidenziare la precarietà sociale in cui vivono, a causa della mancanza del lavoro.
 

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.

La prima seduta della nona legislatura del Consiglio Regionale pugliese, ha conquistato ampio spazio nelle pagine di cronaca locale, non soltanto per l’importante cerimonia di insediamento dei 70 consiglieri, la nomina del Presidente del Consiglio ed il Giuramento del Presidente della Regione, ma anche e soprattutto per la protesta, in via Capruzzi, organizzata da alcuni cittadini che vivono il dramma della disoccupazione.
Perché l’insediamento del Consiglio Regionale pugliese sia pregno di valore, è auspicabile che si faccia carico delle esigenze manifestate dai cittadini, che in modo civile e democratico hanno protestato, per evidenziare la precarietà sociale in cui vivono, a causa della mancanza del lavoro.
Esprimo con la sincerità di chi è padre di due ragazzi, la solidarietà a tutti quei genitori che soffrono la loro condizione di impotenza nei confronti della famiglia, a causa della disoccupazione.
Invito la Regione Puglia ad impegnarsi seriamente sul tema del lavoro, che deve divenire priorità di dibattito, discussione ed azione politica.
Non si può costruire il futuro se mancano gli elementi base per vivere l’oggi. Non si può teorizzare filosofia politica, ammutolendo gli uditori, senza rimboccarsi le maniche e prestare aiuto concreto a chi è caduto nella palude della disoccupazione.