LA NUOVA CITTA’ – Sulle note del Risorgimento

LA NUOVA CITTA’ – Sulle note del Risorgimento

Sulle note del Risorgimento
Premio poetico “ 150° dell’Unità d’Italia”
 
Con il patrocinio nazionale 1861-2011 / 150° Anniversario Unità d’Italia e quello offerto dalla Regione Puglia, dalla provincia di Bari e dal comune di Terlizzi, promossa dall’associazione culturale “Il garofano d’oro”, presieduta da Vincenzo Colasanto, si è svolta presso l’auditorium della scuola media “Gesmundo”, la cerimonia di premiazione del concorso “Sulle note del Risorgimento. Premio di poesia 150° dell’Unità d’Italia”.
Il progetto è stato elaborato da Vincenzo Colasanto e Alfredo Guastamacchia, che ha curato anche le pubbliche relazioni con la scuola Media partner dell’evento: le testate “Il Confronto delle idee” e “La Nuova Città”; Horus multimedia; PubbliMedia.
Il concorso, aperto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori, ha registrato l’invio di 100 elaborati fatti pervenire dagli studenti di Terlizzi, Ruvo e Molfetta. La giuria, composta da Renata Laterza, direttore editoriale della omonima Casa Editrice, da Lino Patruno, giornalista e scrittore, dal prof. Francesco De Palma, dirigente scolastico, ha proceduto alla premiazione.
La serata è stata allietata dalle musiche dell’orchestra “Flute Symphony” della scuola elementare “Carducci-Giovanni XXIII” di Ruvo, diretta dal prof. Giuseppe Caldarola. La coreografia è stata curata dalla scuola media “G. Gesmundo” di Terlizzi. La lettura delle poesie è stata affidata all’Accademia dello spettacolo Unika di Bari.
I vincitori sono stati: Maria Nicoletta Minafra (1° premio), Vincenzo Mastandrea e Rosa Maggialetti (2° premio ex aequo), Federica Summo (3° premio) della scuola elementare “Bovio” di Ruvo; Ludovica Petruzzi della media “Savio” di Molfetta (1° premio), Anna Squeo della scuola media “Moro-Fiore” di Terlizzi (2° premio), Alessandra Petruzzella e Angela Vitaj della scuola media “Savio” di Molfetta (3° premio ex aequo).
Molto apprezzato è stato l’intervento dell’on. Gero Grassi, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, il quale, oltre agli inevitabili riferimenti storici, ha fatto anche riferimento a notazioni storiche di carattere locale. Il tutto è stato condotto con maestria dal presentatore Alfredo Guastamacchia, che ha sollecitato la riflessione degli autorevoli intervenuti e del pubblico.
Vita De Leo