LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – Ricorsi elettorali, PD e Api contro l’Avvocatura Stato

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – Ricorsi elettorali, PD e Api contro l’Avvocatura Stato

INTERROGAZIONE A BERLUSCONI «DECISIONI DI CARATTERE POLITICO»

  Ricorsi elettorali, Pd e Api contro l’Avvocatura Stato «Due pesi tra Lazio e Puglia»
     • Stessa vicenda in due Regioni – un risultato elettorale che produce una disparità tra il numero di consiglieri previsti dallo statuto e quelli assegnati dalla legge elettorale regionale – e due diversi atteggiamenti della Corte d’Appello prima e dell’Avvocatura dello Stato, poi. È sui casi di Puglia e Lazio, ed in particolare «sull’atte ggiamento di dispar condicio dell’Avvocatura dello Stato, che sembrerebbe ispirata da inaccettabili ragioni politiche piuttosto che giuridiche», che è stata presentata un’inter rogazione al presidente del consiglio dei ministri a firma di numerosi deputati del Pd e dell’Api, capitanati da Tabacci (Api) e Vico (Pd).   «L’Avvocatura dello Stato – è scritto nell’interrogazione – ha proceduto in Puglia ad un incomprensibile, puntiglioso ed assai articolato tentativo di confutazione delle argomenta   zioni proposte dai ricorrenti, volte a veder riconoscere il premio di governabilità, negato, pertanto, dall’Avvocatura; resta, invece, del tutto silente nel Lazio, di fronte ad un caso perfettamente sovrapponibile a quello pugliese, salvo che per il colore politico del governatore vittorioso». Per questo, gli interroganti chiedono interventi urgenti per «eliminare questa distonia nei comportamenti dell’Avvocatura dello Stato che sembrerebbe ispirata, nei due casi evocati, da inaccettabili ragioni politiche piuttosto che giuridiche». 
L’interrogazione, oltre a Tabacci e Vico, porta anche le firme di: De Michele, Bordo, Grassi, Boccia, Ginefra, Servodio, Cuomo, Graziano, Genovese, Mastromauro, Recchia, A. Orlando, Marantelli e Capano del Pd; Pisicchio, Calgaro, Cesario e Mosella di Alleanza per l’Italia e Zazzera del’Idv.