Istat: Immigrazione in calo del 9%, cresce l’emigrazione

Istat: Immigrazione in calo del 9%, cresce l’emigrazione

Cala l’immigrazione in Italia: nel 2012 gli immigrati sono 351 mila, 35 mila in meno rispetto all’anno precedente (-9,1%).
Al contrario cresce il fenomeno dell’emigrazione, sia da parte di cittadini stranieri che lasciano l’Italia (+17,9% rispetto al 2011), ma ancor più marcato è l’incremento degli italiani che si trasferiscono all’estero (68mila nel 2012, il più alto degli ultimi dieci anni, cresciuto del 35,8% rispetto al 2011).
Sono i dati Istat contenuti nel Report 2012 su “Migrazioni internazionali e interne della  popolazione residente”.
Sono stati circa 68 mila i connazionali emigrati all’estro, il numero più alto degli ultimi dieci anni, cresciuto del 35,8% rispetto al 2011. Tale incremento, insieme alla contrazione degli ingressi (pari a 2 mila unità, 6,4% in meno del 2011) ha prodotto nel 2012 un saldo migratorio negativo per gli italiani pari a -39 mila, più che raddoppiato se confrontato con quello del 2011, anno nel quale il saldo risultò pari a -19 mila.
Per gli italiani, i principali Paesi di destinazione sono quelli dell’Europa occidentale: Germania (oltre 10 mila emigrati), Svizzera (8 mila), Regno Unito (7 mila) e Francia (7 mila) ne accolgono, nel loro insieme, quasi la metà.
I connazionali che decidono di tornare in Italia sono in numero molto inferiore a quello degli emigranti: nel 2012 i rientri sono 4 mila dalla Germania, 3 mila dalla Svizzera e circa 2 mila dal Regno Unito e dalla Francia.