IL CONFRONTO DELLE IDEE – Molfetta Ospedale don Tonino Bello

IL CONFRONTO DELLE IDEE – Molfetta Ospedale don Tonino Bello

L’Asl Ba delibera di intitolare l’ospedale all’amatissimo vescovo scomparso nel 1993

di Maria Teresa De Scisciolo

Mercoledì 23 giugno l’Ospedale di Molfetta è stato ribattezzato “don Tonino Bello”. L’intitolazione è avvenuta a seguito di una petizione popolare con raccolta firme, accolta con grande entusiasmo dalla Direzione Sanitaria del Presidio ospedaliero e dalla Direzione Generale dell’Asl Ba che con apposita Deliberazione ha trasformato il sogno in realtà.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato i fratelli di don Tonino, Marcello e Trifone, il Sindaco di Molfetta Azzollini, l’Assessore Regionale alla Sanità Tedesco, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Gero Grassi, il Direttore Generale dell’Asl Lea Cosentino, Mons. Luigi Martella vescovo della diocesi, accompagnati nell’evento dalle parole commosse e sentite della dott.ssa Annalisa Altomare, Direttore Sanitario del Presidio.

L’inaugurazione organizzata sul piazzale antistante l’Ospedale ha visto anche la partecipazione di un nutrito numero di cittadini, personale medico e paramedico.

A suggellare l’intitolazione, una stele in pietra, per la cui realizzazione hanno lavorato: l’architetto Salvatore Spezzacatena, De Santis Marmi e la Ditta Ecorad.

Così come accadeva ai tempi di Michelangelo, l’architetto Spezzacatena è stato nelle cave di marmo della città di Trani e quando ha individuato il blocco che meglio degli altri poteva rispondere ai requisiti richiesti, lo ha fatto estrarre. Si tratta di una stele grezza, che mostra la bellezza che è nella natura, quindi nel Creato.

L’obiettivo infatti era quello di ricordare un “grande” uomo, che tutti ricordano per la “semplicità” con cui riusciva a parlare e raggiungere il cuore di tutti, dai “potenti” agli “ultimi”.

Commozione palpabile si è toccata quando una registrazione ha riproposto all’ascolto dei presenti la voce di don Tonino “…Non siamo delle cifre davanti a Lui, non siamo delle sigle, siamo dei volti, delle persone. Il lieto annunzio ai poveri, il lieto messaggio ai poveri, questo è il lieto messaggio che il Signore da anche a me, a te, a te, a te; Dio si prende cura di te. Non sei una nullità, non sei un soffio. Siamo delle persone, irripetibili, uniche e il Signore ci chiama per nome”,

Eravamo tutti in religioso silenzio e poi un fragoroso applauso, al termine del quale ho notato una bellissima colomba spiccare il volo oltre i gazebo, per poi fermarsi per alcuni istanti su un tetto e svanire nell’azzurro del cielo.

Una coincidenza….., ma certamente un elemento di quella celebrazione che non mi sentivo di trascurare.

L’intitolazione dell’Ospedale di Molfetta a don Tonino è un segnale di speranza per quanti devono ricorrere alle cure mediche per alleviare la propria sofferenza.

Il Direttore Generale dell’Asl Ba, Lea Cosentino, ricordando don Tonino ha affermato:«…ha lasciato un solco dove ha piantato i semi della fratellanza, della solidarietà, della luce, della grazia e della speranza…. L’intitolazione a don Tonino Bello dell’ospedale di Molfetta ci consegna una responsabilità maggiore, quella che nell’Ospedale si viva ancora l’umana compassione per le sofferenze…. Questo luogo non è di sofferenza, ma di cura».