26 Mar Il 28 Marzo a Bari l’on. Gero Grassi, autore del dossier Moro, terrà un convegno all’Hotel Excelsior
Posted at 10:56h
in Comunicati Stampa
Venerdi 28 marzo, a Bari, Hotel Excelsior, ore 18,00, incontro organizzato dal Gruppo Deputati PD della Camera sul tema: ‘Chi è perché ha ucciso Aldo Moro’.
Intervengono il consigliere regionale Michele Monno, il candidato sindaco Antonio De Caro, il sindaco di Bari Michele Emiliano.
La relazione sarà del Vicepresidente dei Deputati Pd alla Camera Gero Grassi, autore del dossier Moro, un volume di 400 pagine nel quale sono contenuti tutti i misteri del rapimento e della morte del leader democristiano, compresa la intera vicenda della moto Honda della quale Grassi parla da mesi nel suo giro di tantissime città italiane, nelle quali presenta il lavoro predisposto per il Gruppo Pd della Camera.
Gero Grassi e’ stato il promotore della proposta di legge istitutiva della Commissione Moro, approvata dalla Camera lo scorso 20 marzo, ora in discussione al Senato della Repubblica.
Sabato sera dopo la manifestazione su Moro, tenuta a Mantova, Gero Grassi a ‘Mantova TV’ ha dichiarato che sarebbe stato interessantissimo sapere i conducenti della moto Honda di via Fani a dimostrazione di una presenza terza rispetto alle Brigate Rosse, così come aveva già scritto nel lontano 1995 la Magistratura con sentenza passata in giudicato, con la quale erano condannati anche i due della moto Honda, nonostante la Magistratura non fosse riuscita a scoprirne l’identità.
Analogamente Grassi da mesi e’ impegnato a sostenere che il caso Moro non riguarda solo le Brigate Rosse, ma vede coinvolti soggetti terzi nazionali ed internazionali che con la loro azione hanno voluto interrompere bruscamente e violentemente l’impegno di Moro tendente a rinnovare e ammodernare la democrazia italiana, facendone una democrazia compiuta.
Sabato sera dopo la manifestazione su Moro, tenuta a Mantova, Gero Grassi a ‘Mantova TV’ ha dichiarato che sarebbe stato interessantissimo sapere i conducenti della moto Honda di via Fani a dimostrazione di una presenza terza rispetto alle Brigate Rosse, così come aveva già scritto nel lontano 1995 la Magistratura con sentenza passata in giudicato, con la quale erano condannati anche i due della moto Honda, nonostante la Magistratura non fosse riuscita a scoprirne l’identità.
Analogamente Grassi da mesi e’ impegnato a sostenere che il caso Moro non riguarda solo le Brigate Rosse, ma vede coinvolti soggetti terzi nazionali ed internazionali che con la loro azione hanno voluto interrompere bruscamente e violentemente l’impegno di Moro tendente a rinnovare e ammodernare la democrazia italiana, facendone una democrazia compiuta.
Per la prima volta del caso Moro se ne parla a Bari.