Governo: Una maggioranza che non riesce a governare, danneggia il Paese

Governo: Una maggioranza che non riesce a governare, danneggia il Paese

Nota dell’on. Gero Grassi –Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Non so a cosa possa servire avere una maggioranza ma non riuscire a Governare.
Se il Centrodestra è ancora alla guida del Paese, è perché i numeri lo consentono, ma l’attività di Governo è paralizzata da un Premier impegnato a difendersi da se stesso.
Non si può far ricadere sulla magistratura, il peso di dinamiche determinate da uno stile di vita discutibile. Ad ognuno la libertà di scelta, tuttavia, ad ogni azione corrisponde una reazione. Dovrebbe saperlo bene il Presidente del Consiglio. Dovrebbe saperlo l’intero Centrodestra che lo sostiene. Negare l’evidenza, non è più possibile…..

Nota dell’on. Gero Grassi –Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Non so a cosa possa servire avere una maggioranza ma non riuscire a Governare.
Se il Centrodestra è ancora alla guida del Paese, è perché i numeri lo consentono, ma l’attività di Governo è paralizzata da un Premier impegnato a difendersi da se stesso.
Non si può far ricadere sulla magistratura, il peso di dinamiche determinate da uno stile di vita discutibile. Ad ognuno la libertà di scelta, tuttavia, ad ogni azione corrisponde una reazione. Dovrebbe saperlo bene il Presidente del Consiglio. Dovrebbe saperlo l’intero Centrodestra che lo sostiene. Negare l’evidenza, non è più possibile. Serve senso di responsabilità e soprattutto rispetto per i cittadini. L’Italia vive ormai una situazione di stallo da mesi e quanto alla crisi, nessuna strategia sembra lasciare intravedere possibili soluzioni. Le aziende chiudono, le famiglie monoreddito vivono un disagio che rasenta la disperazione e chi ha facoltà di incidere, è troppo impegnato a mantenere insieme i suoi pezzi per tendere la mano verso chi ha bisogno.
Quanto ancora dovranno soffrire gli italiani, perché il Centrodestra si accorga che è necessario porre fine ad un percorso politico ormai esaurito?
La Lega vive questo momento di difficoltà del Paese con aspettative proprie. I cittadini lo hanno compreso e al ritorno alle urne difficilmente premieranno chi ha un’idea di politica parziale.
Al momento due sono le strade possibili da percorrere: un nuovo Governo allargato ad altre forze politiche o elezioni subito.
Nell’uno e nell’altro caso Belrusconi deve fare un passo indietro e fare spazio ad una nuova politica.
Non si è Leader quando si permane alla guida di una coalizione a tutti i costi, ignorando le richieste che arrivano dall’esterno.
Si è Leader quando si è capaci di prendere la migliore soluzione, sempre, rinunciando anche alle proprie ambizioni, per il bene della collettività.