FARMA 7 – .In Senato interrogazione sull’assegnazione delle nuove farmacie

FARMA 7 – .In Senato interrogazione sull’assegnazione delle nuove farmacie

In Parlamento
 
In Senato interrogazione sull’assegnazione delle nuove farmacie
CONCORSO STRAORDINARIO:
A CHE PUNTO SIAMO?
 
I ministri della Salute e per gli Affari regionali invitati da due senatori del Pdl a rispondere in maniera esaustiva sullo stato di attuazione della normativa: dai bandi regionali all’espletamento delle procedure, dal numero delle sedi al funzionamento della piattaforma tecnologica
 
Le Regioni hanno provveduto a bandire i concorsi per l’assegnazione delle nuove farmacie, di cui al Decreto legge n. 1/2012 (Cresci Italia)? I concorsi si sono conclusi positivamente e, in caso contrario, quali sono i motivi per i quali le procedure non sono ancora state espletate? Qual è il numero delle sedi di nuova istituzione in ciascuna Regione? La piattaforma tecnologica realizzata dal Ministero della Salute, in stretta collaborazione con le Regioni, ha reso più trasparenti, tempestive e uniformi le procedure concorsuali o ha creato disagi ai concorrenti, provocando anche un rallentamento delle procedure stesse? A queste domande chiede risposta un’articolata interrogazione parlamentare rivolta ai ministri della Salute e per gli Affari regionali dai senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri e Andrea Mandelli (Pdl).
I senatori del Pdl ricordano come la normativa dettata dal Dl n. 1/2012 prevedesse l’individuazione delle sedi da parte di ciascun Comune entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione e il successivo bando da parte delle Regioni del concorso straordinario per soli titoli, con l’obiettivo di arrivare all’assegnazione delle farmacie di nuova istituzione entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione (cioè entro marzo 2013). Evidenziano, quindi, come il Ministero della Salute abbia messo a punto la piattaforma unica con l’obiettivo di rendere trasparenti e uniformi le procedure concorsuali e assicurare lo scambio e la tempestiva diffusione delle informazioni.
Ciononostante, risulta che siano stati riscontrati problemi tecnici all’interno della piattaforma tali da creare disagi ai concorrenti e da rallentare, anziché snellire, le procedure. Da qui la raffica di domande alla quale i ministeri interrogati dovranno rispondere.
CARENZE DI MEDICINALI:
QUESTIONE DI ESPORTAZIONI
Andrea Mandelli e Luigi D’Ambrosio Lettreri (Pdl), a firme invertite rispetto al precedente intervento, in un’altra interrogazione al ministro della Salute hanno affrontato il temi delle esportazioni parallele di medicinali che, avendo un prezzo molto basso nel nostro Paese, vengono dirottati verso altri mercati. L’incremento di questo fenomeno determina, in alcuni casi, serie difficoltà a reperire, nel ciclo distributivo italiano, alcuni medicinali di importante uso terapeutico, inseriti in diverse categorie farmacologiche per la cura di numerose patologie. Ciò crea gravi disagi ai pazienti, non sempre superabili grazie alla disponibilità professionale assicurata dai farmacisti.
È quindi urgente un intervento del Ministero della Salute finalizzato a garantire la reperibilità all’interno del mercato nazionale di medicinali indispensabili, la cui carenza può causare gravi danni alla salute dei pazienti che li utilizzano.
La stessa tematica è affrontata in un’interrogazione a firma dei deputati del Pd Giuseppe Fioroni e Gero Grassi, i quali criticano le norme volte alla sostanziale liberalizzazione della figura del distributore intermedio, contenute nel Decreto legislativo n. 219/2006, in attuazione della direttiva europea, nota come codice europeo dei medicinali. Tale approccio, abbinato al fatto che i prezzi dei medicinali in Italia sono più bassi di quelli praticati in altri Paesi europei, ha favorito l’esportazione di farmaci, come Clexane, Imigran Spriv Nas, Lyrica, Provisacor, dall’Italia verso Paesi come la Francia o la Germania. Anche Fioroni e Grassi chiedono quindi l’intervento del Ministero per arginare il fenomeno e per garantire l’approvvigionamento di farmaci importanti per i pazienti in cura, prevedendo anche una minima scorta nei depositi, per fronteggiare le necessità dei malati. (PB)
 
FARMA 7
SETTIMANALE DI NOTIZIE SUL MONDO FARMACEUTICO
31 MAGGIO 2013