Espatriati? Non in Italia..neppure in Francia ed Inghilterra

Espatriati? Non in Italia..neppure in Francia ed Inghilterra


Secondo la banca HSBC il nostro Paese è l’ultimo in cui trasferirsi per cambiare vita. Surclassato da Singapore e Germania ma vicino a Egitto e Spagna, dove, come da noi, di lavoro non ce n’è, le tasse sono un macigno, e il costo della vita troppo alto. Vuoi andare a lavorare all’Estero? Lascia perdere Duomo e Colosseo. Dimentica il mito della Bella Italia e parti per Cina, Singapore, Australia, Germania. Il consiglio arriva dalla banca anglocinese HSBC, che ha appena chiuso una ricerca globale sulle prospettive di lavoro e di vita degli espatriati, con oltre settemila interviste effettuate nel 2013 e incrociate coi dati economici dei diversi Stati. Il risultato è stato riassunto dal Washington Post, ed è in una mappa in cui è chiara la sorte che tocca al nostro Paese: profondo rosso. Ovvero: una nazione da cui stare alla larga. A vincere, nel mappamondo globale che si contende le menti più brillanti per l’economia, sono soprattutto i Paesi  crescita dell’Est: i lavoratori stranieri in Thailandia, ad esempio, tendono a guadagnare il 15 per cento in più dei locali, che combinato con il basso costo della vita è una garanzia di buon umore. L’unica, secondo HSBC, a tenere testa in Europa – un continente in declino, fra tasse alte, servizi costosi e aziende in chiusura, tanto che Francia e Inghilterra risultano in rosso come noi – è la Germania, già meta di migliaia di transfughi dall’Italia, dove il lavoro si trova, la quotidianità non è male, e crescere i figli non è un problema.
Link dati e comparazioni: http://www.expatexplorer.hsbc.com/