Crisi: serve una politica per la famiglia che recuperi i valori cattolico-democratici

Crisi: serve una politica per la famiglia che recuperi i valori cattolico-democratici


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
L’economia in tempo di crisi non può guardare soltanto al virtuosismo dei conti, deve lanciare ciambelle di salvataggio alle famiglie, con particolare attenzione alle classi sociali più deboli.
E’ compito del buon padre di famiglia tenere in ordine i conti, non far maturare i debiti, ma al tempo stesso non far mancare il ‘pane’ ai suoi figli.
Bene fa il Presidente Monti a tenere fermo il timone per non far naufragare il Paese.
Va, tuttavia, sottolineato che chi è più forte resiste alla tempesta, (che prima o poi passerà)  chi è più debole deve essere tutelato con ciambelle e scialuppe di salvataggio.
Il Governo deve mettere in atto strategie di sviluppo tese a far ripartire il mercato del lavoro. Deve incentivare il sostegno alla famiglia. Per troppo tempo abbiamo commesso l’errore di immaginare che la famiglia fosse superata, sfilacciata dalla corsa alla carriera, dall’arrivismo, dall’egoismo…frutto di una globalizzazione che non ci appartiene…
 
 


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

L’economia in tempo di crisi non può guardare soltanto al virtuosismo dei conti, deve lanciare ciambelle di salvataggio alle famiglie, con particolare attenzione alle classi sociali più deboli. 
E’ compito del buon padre di famiglia tenere in ordine i conti, non far maturare i debiti, ma al tempo stesso non far mancare il ‘pane’ ai suoi figli. 
Bene fa il Presidente Monti a tenere fermo il timone per non far naufragare il Paese. Va, tuttavia, sottolineato che chi è più forte resiste alla tempesta, (che prima o poi passerà)  chi è più debole deve essere tutelato con ciambelle e scialuppe di salvataggio. 
Il Governo deve mettere in atto strategie di sviluppo tese a far ripartire il mercato del lavoro. Deve incentivare il sostegno alla famiglia. Per troppo tempo abbiamo commesso l’errore di immaginare che la famiglia fosse superata, sfilacciata dalla corsa alla carriera, dall’arrivismo, dall’egoismo…frutto di una globalizzazione che non ci appartiene.
La crisi ha mille risvolti negativi, ma ha il merito di averci riportato con i piedi sulla terra, facendoci riscoprire i valori in cui credere. 
La famiglia è la cellula più importante della società e come tale va trattata. 
Il Governo deve far viaggiare il rigore dei conti e l’attenzione per la famiglia su binari paralleli. 
La famiglia è serena se vige il rispetto reciproco e la tranquillità economica. 
Il Paese non ha debiti se tutti i suoi cittadini lavorano e pagano le tasse. 
Chi non ha un lavoro non può essere un cittadino modello, in quanto non può pagare bollette e tasse…eppure lo vorrebbe, perché la sua dignità di uomo lo impone. 
Per far ripartire il Paese serve una politica per la famiglia che recuperi dal passato i valori cattolico-democratici che il consumismo e l’arrivismo hanno tentato di cancellare.