ANSA – Moro: Grassi, come fa Spataro a dire che si sa tutto? – 10 LUGLIO 2016

ANSA – Moro: Grassi, come fa Spataro a dire che si sa tutto? – 10 LUGLIO 2016

Moro: Grassi, come fa Spataro a dire che si sa tutto?

 
Moro: Grassi, come fa Spataro a dire che si sa tutto? (v. Terrorismo: Spataro, carte utili…delle 10,36) (ANSA) – ROMA, 10 LUG –
"Il procuratore Spataro ripete il suo noto refrain: del caso Moro sappiamo tutto e quel che non sappiamo e’ marginale. Ma come fa ad esserne cosi’ sicuro non e’ dato sapere, visto che, tra l’altro, la legge istitutiva spiega la necessita’ di una nuova Commissione Moro proprio perche’ la verita’ ancora non e’ nota". Cosi’ GERO GRASSI (Pd), componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro, commenta l’intervista del Procuratore Spataro a Repubblica. "E’ vero – dice Grassi – che lui ai tempi c’era e noi, umili commissari di un organismo d’inchiesta dei giorni nostri, no. Per ben due volte dice oggi che gli viene da sorridere: a sentire un investigatore che parla di ‘vuoti’ su quegli anni e per la domanda che gli fu rivolta nella sua recente audizione sui possibili legami tra l’omicidio Tobagi e quello di Aldo Moro (gliela rivolsi io per il tramite del presidente Fioroni, come spesso si fa). Ebbene, gli ricordo che oggi, grazie al lavoro della Commissione e dei nostri consulenti, abbiamo appreso molte informazioni assolutamente nuove sui 55 giorni : il ruolo della ‘ndrangheta, la dinamica degli spari a via Fani e dell’omicidio del 9 maggio, le prigioni, l’approssimazione (ad esser buoni) degli investigatori di allora, la totale falsita’ del memoriale Morucci-Cavedon (possibile che quella sia stata la verita’ per tanti anni? Lo ha mai letto quel miscuglio di prese in giro e bugie? Ha preferito passarci sopra?)". "Il prossimo dicembre – conclude Grassi – presenteremo la seconda relazione al Parlamento dove scriveremo tutto cio’ che ancora oggi e’ oggetto di indagine. Spero che il dottor Spataro allora non si fara’ una risata, perche’, davvero, come dice lui stesso, c’e’ ben poco da ridere". (ANSA). IA-COM 10-LUG-16 13:18 NNNN