Ancora tagli in nome del federalismo. Per i cittadini meno servizi e meno lavoro

Ancora tagli in nome del federalismo. Per i cittadini meno servizi e meno lavoro

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Dopo la scure sul mondo della scuola, arriva quella sul settore dei trasporti.
Il Governo di Centrodestra con i suoi drastici tagli continua a ridurre i servizi pubblici, favorendo il privato. Ma furbescamente, non lo lascia intendere.
Una politica subdola e viscida, che non ha il coraggio di dire chiaramente agli italiani quali scelte si stanno operando.
Nessuno parla più di scuole private, ma con i tagli sull’insegnamento, la formazione di classi numerose, la riduzione di forniture e servizi, l’aumento delle tasse, si apre uno spiraglio al privato che si offre come un’alternativa valida e preziosa. Peccato non tutti possano permettersela….

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Dopo la scure sul mondo della scuola, arriva quella sul settore dei trasporti.
Il Governo di Centrodestra con i suoi drastici tagli continua a ridurre i servizi pubblici, favorendo il privato. Ma furbescamente, non lo lascia intendere.
Una politica subdola e viscida, che non ha il coraggio di dire chiaramente agli italiani quali scelte si stanno operando.
Nessuno parla più di scuole private, ma con i tagli sull’insegnamento, la formazione di classi numerose, la riduzione di forniture e servizi, l’aumento delle tasse, si apre uno spiraglio al privato che si offre come un’alternativa valida e preziosa. Peccato non tutti possano permettersela.
Per quel che riguarda i trasporti “si predica bene e si razzola male”. A parole si invita tutti a fare maggiore uso dei mezzi pubblici, per ridurre l’inquinamento ed abbattere i costi, ma il federalismo regala tagli piuttosto profondi, soprattutto quando si tratta di Sud.
Sia i servizi ferroviari che quelli su gomma subiranno una decurtazione del 30%. E’ un cadou del neonato federalismo che si sta comportando con il Sud come un “vampiretto” che per alimentarsi succhia quel che può.
I tagli ai trasporti non ridurranno solo i servizi, ma si trasformeranno inevitabilmente in aumenti delle tariffe, tagli delle corse, licenziamenti e molto altro ancora.
Peccato non tutti abbiano l’aereo personale come il Presidente Berlusconi.
Il Governo di Centrodestra sta demolendo, letteralmente, i servizi pubblici che hanno fatto grande l’Italia e gli italiani dal dopoguerra ad oggi.
Il Governo di Centrodestra vuole attuare una politica che guarda solo agli interessi di pochi e non della collettività tutta.
Tagliare ed assottigliare in maniera sconsiderata porterà la corda a spezzarsi, anche perché la fiducia degli italiani è ormai agli sgoccioli.