01 Mar In libreria
È la storia del Fascismo, vissuto da famiglie povere in un contesto periferico della nazione.
È la storia di tanti giovani caduti in guerra, ma anche la storia dei primi passi della democrazia e delle iniziali manifestazioni libere di pensiero e di azione di una generazione non educata che vive sul campo il prezzo ed il costo della libertà e della democrazia.
Il romanzo parte nel 1924, poco dopo la Marcia su Roma. Si sviluppa attraverso gli anni del massimo consenso del regime, del colonialismo, della guerra, dell’avvento della Repubblica e delle elezioni del 1948 che sanciscono il trionfo della D.C.