Una legge per tutelare i borghi antichi d’Italia

Una legge per tutelare i borghi antichi d’Italia

 
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
E’ stata approvata all’unanimità dalla Camera dei Deputati la proposta di legge (n.582 -583 unificata in 1129) per la riqualificazione ed il recupero dei centri storici dei comuni con popolazioni pari o inferiori a 5 mila abitanti. (Per la Puglia sono tanti i comuni interessati).
La proposta è stata presentata da diversi parlamentari, cofirmatario è l’on. Gero Grassi,   Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati….
 
 

 Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
E’ stata approvata all’unanimità dalla Camera dei Deputati la proposta di legge (n.582 -583 unificata in 1129) per la riqualificazione ed il recupero dei centri storici dei comuni con popolazioni pari o inferiori a 5 mila abitanti. (Per la Puglia sono tanti i comuni interessati).
La proposta è stata presentata da diversi parlamentari, cofirmatario è l’on. Gero Grassi,   Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Gli interventi prevedono: il risanamento, la conservazione ed il recupero del patrimonio edilizio di privati, la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, il miglioramento e l’adeguamento degli arredi e dei servizi urbani, gli interventi finalizzati al consolidamento statico e antisismico degli edifici storici. Ancora prevedono: il miglioramento dei servizi urbani quali l’illuminazione, la pulizia delle strade, i parcheggi, l’apertura e la gestione di siti di rilevanza storica, artistica e culturale.
Al fine di contribuire all’attuazione degli interventi, è istituito il Fondo nazionale per il recupero, da iscrivere nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Una quota pari ad almeno il 25% del Fondo è destinata ai comuni ai quali è stato attribuito il marchio di ‘borghi antichi d’Italia’, che si potrà ottenere rispondendo ai parametri illustrati nel comma 6 dell’articolo 1 di suddetta Legge.    
Per l’anno 2012 la dotazione del Fondo è determinata in 50 milioni di euro.