TERLIZZIINFORMA – Don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo: un monumento per ricordare

TERLIZZIINFORMA – Don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo: un monumento per ricordare

Don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo: un monumento per ricordare il loro sacrificio
 
24 marzo 2011, 67° anniversario dell’eccidio alle Fosse Ardeatine, scoperto il monumento bronzeo ai martiri, opera di Pietro De Scisciolo, voluto dall’Associazione ‘Vite esemplari”
 
 
Come ogni anno dal Palazzo Municipale si è snodato il corteo che ha attraversato principali corsi cittadini e sostato in Piazza 4 Novembre e in Piazza Cavour per la deposizione di corone di alloro alle lapidi che ricordano il sacrificio di Gioacchino Gesmundo e don Pietro Pappagallo. E seguita la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti e la commemorazione tenuta dal sindaco di Terlirzi Vincenzo di Tria. Alla cerimonia hanno preso parte i cori della Scuota Elementare “Pappagallo” e della Scuola Media “Gesmundo”, rappresentanze delle scuole di Terlizzi, dei sindacati e dei partiti, delle associazioni combattentistiche e d’arma. La commemorazione ha assunto particolare significato perché è stata ufficialmente scoperta la statua bronzea Memoria e identità ispirata all’eccidio alle Ardeatine, che presenta, in primo piano e con le mani levate, i due terlizzesi al momento del martirio.
A fine corteo, infatti, cittadini e autorità si sono portati presso l’atrio della Pinacoteca “de Napoli” dove è stato collocato provvisoriamente, per la visione pubblica, il gruppo bronzeo. Oltre al sindaco e ad autorità civili e militari, sono intervenuti l’on. Gero Grassi e il vescovo mons. Luigi Martella che ha benedetto la scultura. Gioacchino Gesmundo, nipote del martire e presidente dell’Associazione “Vite esemplari” che ha fortemente voluto la realizzazione, ha illustrato l’iter di realizzazione e il significato simbolico del monumento.