di Nicolò Marino Ceci

“Quella di Terlizzi è piccola storia, ma forse non è sbagliato ogni tanto ricordare in umiltà chi ci ha preceduto e con difficoltà e limiti ci ha consegnato un paese migliore di quello che aveva ereditato”.
Queste sono le parole con cui l’On. Gero Grassi alcuni anni fa ha iniziato il libro “storia civile e democratica di Terlizzi”, che ricostruisce il processo democratico e amministrativo che ha forgiato nel corso di 50 anni la Terlizzi che è oggi. E forse nel parlare di figure storiche della politica terlizzese come Franco Vendola è proprio da qui che bisogna iniziare.
Francesco Vendola – ottantasettenne impiegato delle poste in pensione – oltre ad aver dato il natale al Presidente della Regione Nichi Vendola, è stato un politico vivace nella vita cittadina terlizzese per più di venti anni, essendo stato consigliere comunale per ben quattro legislature consecutive.
Erano gli anni immediatamente successivi al boom economico degli anni ’50, gli anni della guerra fredda, degli avversi partiti Dc e Pc, delle lotte, delle ideologie, dei blocchi mondiali. Vendola è stato consigliere Pc dal 1963 al 1978 per una durata complessiva di 18 anni.
Scompare un altro pezzo di storia terlizzese, lasciando però una ricca eredità ai suoi concittadini.
Il vicepresidente del Consiglio regionale Luciano Mineo ha inviato al Presidente Vendola un messaggio in cui si legge:"so che gli eri affezionato perché non era stato per te soltanto un padre, ma anche un maestro di vita. Ricordo ancora la sua presenza alla seduta di insediamento del Consiglio regionale ed il suo sguardo giustamente fiero nel vedere il proprio figlio insediarsi alla presidenza della Regione in cui era nato. Indubbiamente si tratta per te di una grave perdita che dovrai, però, affrontare proprio come tuo padre ha superato i momenti difficili della sua vita".
La redazione di Terlizzilive partecipa al cordoglio della famiglia Vendola.
I funerali si terranno oggi 7 gennaio alle ore 15,00 nella Concattedrale.