Serve una politica sull’emigrazione che non ponga semplicemente veti

Serve una politica sull’emigrazione che non ponga semplicemente veti


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Schierata all’opposizione la Lega Nord, sta rovistando nel nulla per trovare argomenti che facciano presa sul proprio elettorato ed ecco che spunta il ‘Parlamento della Padania’.
Il 2011 ha rafforzato lo spirito patriottico degli italiani, con le celebrazioni organizzate per il 150° dell’Unità d’Italia. Tutti sono concordi. L’Italia deve essere compatta per uscire dalla crisi, ma il ‘Carroccio’, come spesso accade, vuol essere la voce fuori dal coro.
Nessuno può permettersi il lusso di esibirsi in un ‘assolo’, in questo momento storico. La Lega Nord continua a perseguire una politica di parte, tutt’altro che solidaristica.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiede, giustamente, che sia estesa la cittadinanza italiana ai bambini stranieri che nascono in Italia. Bossi anche su questo tema oppone un secco no…


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Schierata all’opposizione la Lega Nord, sta rovistando nel nulla per trovare argomenti che facciano presa sul proprio elettorato ed ecco che spunta il ‘Parlamento della Padania’.
Il 2011 ha rafforzato lo spirito patriottico degli italiani, con le celebrazioni organizzate per il 150° dell’Unità d’Italia. Tutti sono concordi. L’Italia deve essere compatta per uscire dalla crisi, ma il ‘Carroccio’, come spesso accade, vuol essere la voce fuori dal coro.
Nessuno può permettersi il lusso di esibirsi in un ‘assolo’, in questo momento storico. La Lega Nord continua a perseguire una politica di parte, tutt’altro che solidaristica.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiede, giustamente, che sia estesa la cittadinanza italiana ai bambini stranieri che nascono in Italia. Bossi anche su questo tema oppone un secco no.
L’Italia è parte dell’Europa e l’Europa è parte del mondo. Siamo cittadini del medesimo pianeta e attraverso regole precise, dobbiamo trovare l’equilibrio per rendere quanto più armoniosa possibile la nostra convivenza.
La Lega che rifiuta gli immigrati, senza se e senza ma, e pensa al ‘Parlamento Padano’ sta percorrendo una strada buia…sta camminando verso il passato, non già verso il futuro.      
In questi giorni le coste della Puglia sono battute palmo a palmo per ritrovare i corpi senz’anima di uomini e donne che, spinti dalla speranza di una vita migliore, sono finiti sul fondo degli abissi.
Una settantina di migranti sono saliti sulla barca a vela ‘Gloria’, che ha terminato la sua corsa in prossimità della costa di Torre Santa Sabina a Brindisi. Quarantatre i superstiti, una trentina i dispersi e tre i corpi ritrovati sen’anima… mentre proseguono le ricerche.
Non è più possibile assistere a tragedie umane di questo tipo, senza porre rimedio alcuno. La Puglia è per i migranti terrà di frontiera, approdo agognato per un futuro migliore, simbolo di speranza. Sempre più spesso, invece, il desiderio di una vita migliore si trasforma in un sogno infranto tra le onde, sulle coste frastagliate, nel mezzo di una tempesta.
Non ci si può limitare a ripescare i corpi, dando loro degna sepoltura. E’ arrivato il momento di agire alla radice del problema. La Puglia, l’Italia tutta, deve coinvolgere l’Europa affinché si attui una politica dell’emigrazione che non ponga semplicemente veti, ma spiani la strada per garantire ai popoli più ‘bisognosi’ una speranza reale di crescita economica e di integrazione.