Sanità: va cercata una soluzione alternativa ai 500 licenziamenti per il bene dei cittadini di Pugli

Sanità: va cercata una soluzione alternativa ai 500 licenziamenti per il bene dei cittadini di Pugli


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Ci sono regole precise per tutelare la sicurezza dei cittadini, che non permettono la fruizione di determinati servizi, se chi li eroga è sotto organico.
Può un aereo o un treno trasportare centinaia di viaggiatori, disponendo di pochi controllori e pochi Stewart?  
Può una sala ricevimenti organizzare un rinfresco per centinaia di invitati, con ridotto personale di sala?
Allora come si può immaginare di curare i cittadini, cancellando con un colpo di spugna 500 medici strutturati all’interno degli ospedali di Puglia. E’ un paradosso.
Non si può garantire un servizio essenziale, quale la sanità, senza il personale deputato a fare diagnosi, a far funzionare le macchine, a garantire le terapie, ad effettuare gli accertamenti diagnostici …


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Ci sono regole precise per tutelare la sicurezza dei cittadini, che non permettono la fruizione di determinati servizi, se chi li eroga è sotto organico.
Può un aereo o un treno trasportare centinaia di viaggiatori, disponendo di pochi controllori e pochi Stewart?  
Può una sala ricevimenti organizzare un rinfresco per centinaia di invitati, con ridotto personale di sala?
Allora come si può immaginare di curare i cittadini, cancellando con un colpo di spugna 500 medici strutturati all’interno degli ospedali di Puglia. E’ un paradosso.
Non si può garantire un servizio essenziale, quale la sanità, senza il personale deputato a fare diagnosi, a far funzionare le macchine, a garantire le terapie, ad effettuare gli accertamenti diagnostici.
Pare che il problema nessuno se lo sia posto, ma il licenziamento di personale sanitario per 500 unità, può essere all’origine di casi di malasanità, dovuta a servizi erogati in condizioni disagiate.
Immaginare una soluzione non significa soltanto salvare 500 medici dal licenziamento, significa tutelare la salute dei cittadini pugliesi.
Organici al di sotto degli standard previsti, richiedono turnazioni impossibili, aumentano il margine d’errore, allungano le liste d’attesa.
E’ auspicabile che il Presidente Vendola evidenzi al Governo le possibili conseguenze legate alla decisione presa, invitandolo a cercare soluzioni alternative.
E’ necessario capire come riuscire a garantire una sanità dignitosa ed efficiente ai cittadini ed allo stesso tempo garantire condizioni di lavoro e turnazioni umane agli operatori del settore.
Una decisione non presa, in tal senso, può portare a pentimento. Quando è in gioco la vita delle persone, la politica ha il dovere di cercare la soluzione migliore per risolvere concretamente il problema.