Sanità Puglia: serve sinergia per risolvere le problematiche di cittadini e operatori

Sanità Puglia: serve sinergia per risolvere le problematiche di cittadini e operatori


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Da tempo evidenzio la necessità di lavorare in sinergia, per risolvere le problematiche di cui soffre la sanità pugliese, includendo tra queste la vicenda del blocco delle stabilizzazioni.
Ho evidenziato che tale blocco genera disoccupazione per gli addetti ai lavori e disagi per i cittadini, soprattutto per le frange più deboli, penso agli anziani che non hanno la fortuna di vivere con i figli accanto. Meno personale a disposizione si traduce in lunghe liste d’attesa, pochi infermieri per le corsie d’ospedale, orari ridotti per gli ambulatori, turni massacranti al pronto soccorso…


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Da tempo evidenzio la necessità di lavorare in sinergia, per risolvere le problematiche di cui soffre la sanità pugliese, includendo tra queste la vicenda del blocco delle stabilizzazioni.
Ho evidenziato che tale blocco genera disoccupazione per gli addetti ai lavori e disagi per i cittadini, soprattutto per le frange più deboli, penso agli anziani che non hanno la fortuna di vivere con i figli accanto. Meno personale a disposizione si traduce in lunghe liste d’attesa, pochi infermieri per le corsie d’ospedale, orari ridotti per gli ambulatori, turni massacranti al pronto soccorso e l’elenco potrebbe continuare ancora…
Oggi apprendo con piacere che il consigliere regionale Pino Romano, lancia il mio stesso appello e mi invita ad affiancare la Regione Puglia in una decisa azione di sollecitazione politica.
Sono ben lieto di accettare l’invito. Seguirò la vicenda e mi metterò a disposizione con la massima disponibilità come Parlamentare di Puglia e Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera. Una riflessione, tuttavia, si impone. Sarebbe meglio che la Regione Puglia coinvolgesse i propri Parlamentari sul nascere delle questioni e non sul morire. Per usare un parallelismo preso in prestito alla sanità: prevenire è meglio che curare….e se la malattia c’è, meglio consultare i medici quando compaiono i primi sintomi, piuttosto che chiedere loro miracoli quando è troppo tardi.  
Sarebbe auspicabile che la Regione inviti alcuni Direttori Generali delle Asl pugliesi a vivere i problemi sanitari confrontandosi con il territorio e non chiudendosi nelle comode stanze delle Direzioni generali.