Sanità Puglia: Dai Direttori Generali i cittadini si aspettano più servizi e meno burocrazia

Sanità Puglia: Dai Direttori Generali i cittadini si aspettano più servizi e meno burocrazia

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sciali Camera dei Deputati
 
La Puglia ha finalmente i nuovi Direttori Generali delle ASL, finalmente perché non si può vivere nell’incertezza per lungo tempo.
Alla Asl di Bariarriva Mimmo Colasanto, che attualmente ricopre lo stesso incarico a Taranto, alla Asl di Taranto Vito Fabrizio Scattaglia, a Lecce Vasco Mellone, a Brindisi Paola Ciannamea, alla Bat Giovanni Gorgoni.
Bisogna recuperare il tempo perduto. Si deve lavorare, ricucendo strappi e riattivando servizi vitali per l’utenza…

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sciali Camera dei Deputati
 
La Puglia ha finalmente i nuovi Direttori Generali delle ASL, finalmente perché non si può vivere nell’incertezza per lungo tempo.
Alla Asl di Bariarriva Mimmo Colasanto, che attualmente ricopre lo stesso incarico a Taranto, alla Asl di Taranto Vito Fabrizio Scattaglia, a Lecce Vasco Mellone, a Brindisi Paola Ciannamea, alla Bat Giovanni Gorgoni.
Bisogna recuperare il tempo perduto. Si deve lavorare, ricucendo strappi e riattivando servizi vitali per l’utenza. Vi sono numerosi problemi da affrontare, ogni giorno, per garantire il diritto alla salute dei cittadini e l’incertezza sulle nomine ritardava l’assunzioni di decisioni importantissime.  
Bisogna attivare quanto prima un processo che intervenga per porre rimedio alle evidenti difficoltà determinate da: blocco del turnover, mancanza di personale medico ed infermieristico, lunghe liste d’attesa, mancato riordino del servizio del 118. Ed ancora, è tutta da costruire la medicina territoriale, prevista dal piano di rientro, nei paesi in cui sono stati chiusi gli ospedali.
E’ necessario che i nuovi  Direttori Generali lavorino in sinergia con l’assessorato regionale alla salute, per ridurre al minimo gli iter istruttori legati alle novità da mettere in atto, e risolvere al più presto problemi dai quali dipende la salute, a volte la vita stessa, dei cittadini.
Per questo è importante che si faccia chiarezza anche sul futuro dell’assessorato alla sanità pugliese. Continuare a vivere con una spada di Damocle sulla testa non potrà aiutare a prendere decisioni serene e repentine.
E’ importante, inoltre, che si dia piena attuazione alle legge regionale 25/2006: ‘Principi e organizzazione del Servizio sanitario regionale’ garantendo l’uguaglianza degli interventi sanitari e socio-sanitari a tutti i cittadini. Creando le condizioni per una partecipazione nelle decisioni, con coinvolgimento di: Enti locali, rappresentanti politici dei cittadini ed operatori del settore.
Un percorso di democrazia partecipata è quanto ci aspettiamo dai nuovi Direttori Generali per giungere a scelte condivise e rispondenti alle aspettative dei cittadini.