“Salviamo la Costituzione” un appello che recepisco ed inoltro agli italiani

 

Il 24 gennaio scorso, il Direttivo Nazionale dell’Associazione “Salviamo la Costituzione”, alla cui guida vi è Oscar Luigi Scalfaro, ha approvato all’unanimità un appello per destare l’attenzione degli italiani, nei confronti di malcelati tentativi, di indebolire la Costituzione.

 “Nel 2006 – ricorda l’associazione di Scalfaro – un referendum popolare respinse a maggioranza il più grave tentativo di demolire il nostro sistema costituzionale, accentrando tutti i poteri nelle mani del Presidente del Consiglio.”….

 

Il 24 gennaio scorso, il Direttivo Nazionale dell’Associazione “Salviamo la Costituzione”, alla cui guida vi è Oscar Luigi Scalfaro, ha approvato all’unanimità un appello per destare l’attenzione degli italiani, nei confronti di malcelati tentativi, di indebolire la Costituzione.

 “Nel 2006 – ricorda l’associazione di Scalfaro – un referendum popolare respinse a maggioranza il più grave tentativo di demolire il nostro sistema costituzionale, accentrando tutti i poteri nelle mani del Presidente del Consiglio.”

Oggi nessuno più ricorda quel referendum e con modalità diverse viviamo lo stesso tentativo di sovversione della Costituzione repubblicana.

Vengono messi in discussione i principi fondamentali della Costituzione: la divisione dei poteri, il ruolo del Parlamento, l’indipendenza della Magistratura, il ruolo del Capo dello Stato.

E’ fin troppo evidente una esasperata ricerca di strumenti ed espedienti per rafforzare i poteri del capo del Governo, garantirgli immunità, asservire il Parlamento ai suoi voleri, mettere in discussione le Istituzioni di garanzia, condizionare l’informazione, al fine di far arrivare ai cittadini una verità parziale

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia dobbiamo ribadire la nostra fedeltà alla Costituzione, dobbiamo difenderla da chi non la ama e non la rispetta. Mai dovrebbero esserne violati i principi fondamentali, significherebbe cancellare con un colpo di spugna la nostra storia, le nostre origini, dimenticando quanto sangue è stato versato dai nostri padri, per arrivare a stilare un documento che tutelasse libertà e giustizia per tutti.