Riforma fiscale: tutti ne parlano, nessuno ha il coraggio di attuarla

 

 

L’argomento ‘trendy’ delle ultime ore è la riforma fiscale, tutti ne parlano, nessuno ha il coraggio di attuarla. Nessuno, ovviamente, di chi ne ha facoltà, appartenendo all’attuale Governo.

C’è bisogno di una riforma. Ma quale riforma? Guai a parlare di riduzione delle tasse, si aggira l’ostacolo, parlando di ‘rimodulazione’, ma come e dove, non è ancora chiaro. L’importante è che se ne parli. Ciò che è certo è che non ci sono soldi per abbassare le tasse…..

 

 

L’argomento ‘trendy’ delle ultime ore è la riforma fiscale, tutti ne parlano, nessuno ha il coraggio di attuarla. Nessuno, ovviamente, di chi ne ha facoltà, appartenendo all’attuale Governo.

C’è bisogno di una riforma. Ma quale riforma? Guai a parlare di riduzione delle tasse, si aggira l’ostacolo, parlando di ‘rimodulazione’, ma come e dove, non è ancora chiaro. L’importante è che se ne parli. Ciò che è certo è che non ci sono soldi per abbassare le tasse. L’unica via possibile sarebbe quella di chiedere una maggiore contribuzione ai ‘ricchi’ per dare respiro ai ‘poveri’. Ma questo Governo non lo farà mai. Fin’ora l’unica via perseguita è stata il condono fiscale, i cui benefici non sono stati, poi, così collettivi.

Sarebbe più giusto dare concretezza ai discorsi. Sarebbe più giusto immaginare soluzioni a favore delle famiglie, dei pensionati. Si potrebbe, per esempio, affrontare con maggiore attenzione una programmazione per combattere l’evasione fiscale, ma il Centrodestra è lontano da questa impostazione politica.

Si sventola lo spauracchio Grecia, per incutere una certa paura in materia fiscale. Non è con i cattivi esempi che si aiuta un Paese a crescere, ma con la lungimiranza, gli investimenti, lo sviluppo, il lavoro. Il futuro bisogna costruirlo, aiutando i cittadini a crescere e a generare reddito. Fino a quando si immaginerà una riforma fiscale fatta di tagli e contrazioni, e non orientata ad investire risorse per generare sviluppo, il Paese continuerà a sopravvivere, senza riuscire a tirare un sospiro di sollievo, guardando oltre l’orizzonte.