Regione Lazio e Regione Puglia: due pesi, due misure.

Regione Lazio e Regione Puglia: due pesi, due misure.

 

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD

 
La legge è uguale per tutti, per lo meno così dovrebbe essere, ma a volte si creano situazioni particolarissime, per le quali è difficile comprendere l’incomprensibile.
E’ nota la vicenda che vede la Regione Puglia in attesa di conoscere il numero dei consiglieri regionali eletti. 70 se non si ricorre al premio di governabilità, 78 se si decide di garantire con tale premio, una maggioranza più larga e stabile.
Analoga situazione si è venuta a creare nel Lazio….. 

 

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD

 
La legge è uguale per tutti, per lo meno così dovrebbe essere, ma a volte si creano situazioni particolarissime, per le quali è difficile comprendere l’incomprensibile.
E’ nota la vicenda che vede la Regione Puglia in attesa di conoscere il numero dei consiglieri regionali eletti. 70 se non si ricorre al premio di governabilità, 78 se si decide di garantire con tale premio, una maggioranza più larga e stabile.
Analoga situazione si è venuta a creare nel Lazio.  
In Puglia le elezioni le ha vinte il Centrosinistra guidato dal Presidente Vendola, nel Lazio le elezioni le ha vinte il Centrodestra guidato da Renata Polverini. Questa è la storia.
Ieri i giudici della Corte d’Appello si sono espressi sulla richiesta avanzata dalle due Regioni in merito al premio di governabilità. La richiesta della Polverini nel Lazio è stata accolta, quella di Vendola in Puglia respinta.
Ci troviamo di fronte ad una decisione che inevitabilmente pone una riflessione, se i casi erano analoghi, potremo dire identici, perché il ricorso non è stato accettato o respinto per entrambi?
Sia lo Statuto pugliese che quello laziale prevedono un premio di maggioranza per garantire ai vincitori di governare senza particolari assili, ma la sentenza non valute le due Regioni alla stessa stregua.
Per evitare ricorsi su ricorsi, sarebbe auspicabile che non si adottassero misure differenti in casi identici, anche perché i ricorsi non fanno altro che ritardare l’attività amministrativa a danno dei cittadini e dei territori.