QUOTIDIANO,NET – Inizio scuola tra caos vaccini e carenza di docenti. Tutti i nodi

QUOTIDIANO,NET – Inizio scuola tra caos vaccini e carenza di docenti. Tutti i nodi

 Iniziano le scuole nella provincia di Bolzano e, nei prossimi giorni, a catena, nelle altre regioni. I nodi da risolvere però sono ancora tanti: dai vaccini alla carenza di docenti e presidi. Il nuovo governo sembra sempre più deciso nello smantellare la Buona Scuola. 
Roma, 4 settembre 2018 – Caos sui vaccini, carenza di presidi e docenti, edilizia scolastica con criticità e personale amministrativo insufficiente. Il 5 settembre riprende l’anno scolastico, ma i problemi da risolvere non sembrano diminuire. Le cifre non lasciano scampo: manca un preside su sei e uno su quattro è ‘a mezzo servizio’, nel senso che è reggente di altre scuole. Servono segretari e bidelli (il Miur ne ha assunto 9.838, ma le segreterie sono al collasso) e nelle classi ci sono ancora 80 mila docenti precari. Nelle scuole superiori, di contro, si è già aperta la caccia ai professori di matematica e di sostegno, che mancano soprattutto al Nord, mentre ancora non è stato sciolto dal Governo lo spinoso nodo delle maestre diplomate, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che le ha escluse dalle graduatorie ad esaurimento. Insomma, la situazione non è per niente facile. Sotto accusa da parte del nuovo governo l’eredità della Buona Scuola, che il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti vorrebbe gradualmente smantellare.
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