Puglia: il “nì” sul nucleare ha il sapore di un inganno

Puglia: il “nì” sul nucleare ha il sapore di un inganno

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
Il “nì” non ha mai prodotto risultati. Nella vita e soprattutto in politica ci vuole chiarezza e determinazione. Il candidato alla presidenza della Regione Puglia di centrodestra Rocco Palese non può con il suo “nì” ingraziarsi contemporaneamente il centrodestra romano che gli ha spianato la strada per la candidatura e l’elettorato pugliese che ha il potere di tramutare quella candidatura in Presidenza vera e propria.
Ovviamente mi riferisco alle sue ultime esternazioni in merito al nucleare: “Sono favorevole al ritorno dell’Italia al nucleare, ma dico no ad una centrale ed eventuali parchi tecnologici di stoccaggio di rifiuti radioattivi in Puglia”….

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
Il “nì” non ha mai prodotto risultati. Nella vita e soprattutto in politica ci vuole chiarezza e determinazione. Il candidato alla presidenza della Regione Puglia di centrodestra Rocco Palese non può con il suo “nì” ingraziarsi contemporaneamente il centrodestra romano che gli ha spianato la strada per la candidatura e l’elettorato pugliese che ha il potere di tramutare quella candidatura in Presidenza vera e propria.
Ovviamente mi riferisco alle sue ultime esternazioni in merito al nucleare: “Sono favorevole al ritorno dell’Italia al nucleare, ma dico no ad una centrale ed eventuali parchi tecnologici di stoccaggio di rifiuti radioattivi in Puglia”.
Chi può sentirsi tutelato da una posizione così traballante? E come affermare: fate tutto quello che volete fuori, l’importante è che non entriate nel mio giardino.
Quando si parla di nucleare posizioni di questo tipo non sono ammissibili.
Nella vita si deve avere sempre il coraggio di difendere le proprie decisioni, anche se queste possono renderci impopolari.
Il centrodestra pugliese se condivide il ritorno al nucleare deve dirlo chiaramente, argomentando la propria scelta senza affidarsi al “nì” che ha il sapore di un inganno