PROTAGONISTI DEL NOSTRO TEMPO – Il nuovo polo liceale a Terlizzi

Il giorno 30 luglio 2012, alle ore 9:30, in via Chicoli (zona 167) a Terlizzi, si è tenuta la cerimonia della benedizione e posa della prima pietra per l’avvio dei lavori di costruzione del Polo Liceale che incorporerà in un’unica struttura il Liceo statale socio-psico-pedagogico “Tommaso Fiore”, attualmente sito in viale Pacecco e il Liceo statale ginnasio “Carmine Sylos”, attualmente in via Poerio, in pieno centro storico.

Per questa costruzione sono stati stanziati, dalla provincia di Bari, 10 mila euro.

Oltre alle 35 aule, il Polo Liceale avrà una mensa, un auditorium, una palestra coperta e all’esterno un centro poli- sportivo. Il complesso si estenderà su un’area di circa 22mila mq. e verrà ultimata entro il 2013.

All’inaugurazione erano presenti autorità politiche, religiose e scolastiche, come il presidente della provincia di Bari, il professor Francesco Schittulli, il dottor Nicola Gemmato, sindaco di Terlizzi, l’onorevole Gerolamo Grassi, il presidente del consiglio comunale Michele Grassi, i quattro assessori provinciali, l’ex dirigente scolastico del liceo classico Carmine Sylos, l’attuale dirigente del liceo socio psico pedagogico Tommaso Fibre, la professoressa Tarantino, che sarà anche futura preside del Polo liceale e don Michele del Vecchio, parroco della chiesa Maria SS della Stella.

Nei loro interventi il dottor Nicola Gemmato, l’onorevole Gerolamo Grassi e il professor Francesco Schittulli sono stati concordi nell’affermare l’importanza che la scuola riveste nella società odierna, perché siamo proprio noi, i giovani, il futuro del nostro paese e per questo abbiamo bisogno di una formazione culturale, che solo la scuola può offrirci. Inoltre è stato detto che ci sono molte prospettive di lavoro sul nostro territorio e per questo noi non dovremmo andar via da Terlizzi.

In seguito don Michele del Vecchio ci ha letto il Salmo 119 della Bibbia che invita gli uomini a seguire gli insegnamenti di Gesù. “Per edificare la propria vita l’uomo ha bisogno di fondamenta solide, che rimangono anche quando le certezze umane vengono meno [..J Chi costruisce su questa Parola edifica la casa della propria vita sulla roccia” (papa Benedetto XVI). Se noi seguissimo Dio opereremmo per il bene comune e non per quello personale.

Successivamente tutte le autorità hanno firmato il plico accompagnato dall’immagine di Maria SS di Sovereto che sarà la protettrice del plesso poli liceale, plico che è stato posizionato in una buca, in terra, e sopra di esso è stato steso, dal capocantiere della ditta Matarrese, il cemento.

Poi è stata posta la prima pietra. Don Michele l’ha benedetta e infine un operaio di nome Giovanni ha posto sopra la pietra la figurina di una Madonna venerata a Bari.

Sono stata entusiasta di aver partecipato alla cerimonia per la posa della prima pietra di questa scuola superiore e chissà che tra un anno questa nuova scuola non diventi la “mia”, dove studierò, crescerò, maturerò e diventerò una persona responsabile pronta ad affrontare il mondo.

 

GIUGNO 2013