Porcellum: il Parlamento deve restituire democrazia al sistema elettorale

Porcellum: il Parlamento deve restituire democrazia al sistema elettorale

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Manca un mese per raggiungere le 500 mila firme a sostegno del referendum per cancellare la legge elettorale ‘porcellum’. Questo alimenta il dibattito politico e contrappone posizioni diverse.
I cittadini vogliono, giustamente, riappropriarsi di uno spazio di partecipazione, che li porti a decidere da chi farsi rappresentare. Molti dimenticano che il ‘porcellum’ è figlio legittimo di Berlusconi.
All’inizio dell’estate, senza esitazione alcuna, ho espresso il mio parere in merito. Sono stato tra i sostenitori del referendum per l’abolizione del ‘porcellum’ ed ho partecipato alla riunione indetta da Arturo Parisi…..

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Manca un mese per raggiungere le 500 mila firme a sostegno del referendum per cancellare la legge elettorale ‘porcellum’. Questo alimenta il dibattito politico e contrappone posizioni diverse.
I cittadini vogliono, giustamente, riappropriarsi di uno spazio di partecipazione, che li porti a decidere da chi farsi rappresentare. Molti dimenticano che il ‘porcellum’ è figlio legittimo di Berlusconi.
All’inizio dell’estate, senza esitazione alcuna, ho espresso il mio parere in merito. Sono stato tra i sostenitori del referendum per l’abolizione del ‘porcellum’ ed ho partecipato alla riunione indetta da Arturo Parisi. Il Partito Democratico, in tale occasione, ha creduto che fosse più giusto lasciare che la società civile perseguisse la via referendaria e la politica si impegnasse per un’inversione di rotta, attraverso la ‘via parlamentare’. Ho condiviso tale decisione e sono stato alla decisione del PD.
Oggi il mio amico Dario Franceschini afferma che bisogna sostenere la battaglia referendaria o la gente non capirebbe. Giustissimo, ma a questo punto mi chiedo: cosa è cambiato rispetto a qualche mese fa, quando io sostenevo questa tesi ed altri invece sostenevano che la politica doveva impegnarsi ad abolire il ‘porcellum’ attraverso la via parlamentare?     
Certo, eravamo in un’altra fase. L’intelligenza vuole che si cambi opinione e si risponda alle esigenze dei tempi, ma lo si deve sempre fare senza opportunismo, senza demagogia e assumendosi gli oneri derivanti dal ruolo ricoperto.
La politica ha il dovere di modificare la legge elettorale, il referendum ha funzione suppletiva. La politica non può delegare alla società civile la risoluzione di problematiche importanti, né può mostrare lassismo rispetto a decisioni non più prorogabili. Verrebbe meno il ruolo stesso della politica.
Io risponderò con responsabilità e spirito di gruppo, come ho sempre fatto.
Referendum e Parlamento possono, insieme, restituire democrazia al sistema elettorale. Il Referendum, tuttavia, non può sostituire il Parlamento. Se immaginassimo questo significherebbe che la politica in Italia è più che in affanno.