09 Feb Perché andare alla ricerca dell’isola che non c’è?Le primarie non vanno vissute come uno spauracchio
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Ogni qual volta il Governo vacilla per votazioni che debbono confermare la fiducia, si torna a respirare aria di competizione. Le “primarie” sono l’argomento che torna in auge e catalizza l’attenzione di tutti i “media”, soprattutto se a parlarne è il Presidente di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola.
Si alternano, così, periodi di calma apparente a periodi concitati, ma la costante è sempre la stessa: Vendola le primarie le vuole a tutti i costi, il resto del centrosinistra le vuole, ma al tempo stesso ne valuta attentamente gli effetti…..
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Ogni qual volta il Governo vacilla per votazioni che debbono confermare la fiducia, si torna a respirare aria di competizione. Le “primarie” sono l’argomento che torna in auge e catalizza l’attenzione di tutti i “media”, soprattutto se a parlarne è il Presidente di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola.
Si alternano, così, periodi di calma apparente a periodi concitati, ma la costante è sempre la stessa: Vendola le primarie le vuole a tutti i costi, il resto del centrosinistra le vuole, ma al tempo stesso ne valuta attentamente gli effetti.
Spuntano le ipotesi più svariate e strateghi della politica immaginano alleanze che rompano gli equilibri o nomi che irrompano nella vita degli italiani. Così nasce l’ipotesi “Saviano”, scrittore di fama, conduttore televisivo apprezzato, ma certamente neofilo della politica e poco idoneo a guidare una coalizione di Governo.
Pare proprio ci si voglia arrovellare alla ricerca dell’isola che non c’è, sottovalutando e deprezzando ciò che con pazienza e duro lavoro si è costruito negli anni.
Il PD è un Partito che ha al suo interno uomini e sensibilità politiche che vantano una storia gloriosa e che hanno scritto pagine importanti per il Paese.
Sinistra Ecologia e Libertà con il Presidente Vendola è riuscita in poco tempo a ridisegnare i contorni sbiaditi di una Sinistra per nulla rappresentata in Parlamento.
Il Centrosinistra ha dunque punti fermi da cui partire, perché andare alla ricerca dell’isola che non c’è? Forse perché qualche stratega della politica italiana, immagina di poter continuare a generare figliocci, piuttosto che far crescere come, invece, meritano, quelli ormai “diventati grandi”.
Le “primarie” sono uno strumento democratico, che offre a tutti i cittadini, la possibilità di avere parte attiva nel processo di individuazione del candidato Premier.
Possono essere vissute come una gara, ma anche come una disponibilità a servire la collettività.
Nel primo caso tutti hanno possibilità di vittoria, se si allenano ed hanno alle spalle un team affiatato. Nel secondo caso sono quanto di meglio la politica possa offrire ai cittadini di uno Stato Democratico.
Che dire quindi, le primarie non vanno vissute come uno spauracchio, né possono considerarsi strumento di partecipazione democratica, se le gare prevedono il numero “chiuso”.