Pd Trinitapoli – “ SEL: voce fuori dal coro”

Pd Trinitapoli – “ SEL: voce fuori dal coro”

Circolo di Trinitapoli
 
COMUNICATO STAMPA
 
“ SEL: voce fuori dal coro”
Il Circolo di Trinitapoli risponde alla comunicazione del Segretario Provinciale di SEL
 
Il Circolo del Partito Democratico di Trinitapoli ha lanciato diversi mesi fa la proposta di costruire un progetto politico avendo alla base due caratteristiche: unità e rinnovamento.

Circolo di Trinitapoli
 
COMUNICATO STAMPA
 
“ SEL: voce fuori dal coro”
Il Circolo di Trinitapoli risponde alla comunicazione del Segretario Provinciale di SEL
 
Il Circolo del Partito Democratico di Trinitapoli ha lanciato diversi mesi fa la proposta di costruire un progetto politico avendo alla base due caratteristiche: unità e rinnovamento.
Al termine di questo percorso la coalizione di centrosinistra, formata da PD, PSI, Federazione della Sinistra, API, Verdi, IDV, Democrazia Futura ha condiviso unanimemente la candidatura del Segretario del Circolo PD, Donato Piccinino.
Rispetto a questo indirizzo politico solo Sinistra e Libertà ha deciso di non tenere fede ai vari documenti politici sottoscritti anche dal Segretario locale, Luigi Panzuto, in cui si dava mandato al Partito Democratico di proporre alla coalizione una rosa di nomi per l’individuazione del candidato sindaco. Così è stato: il PD ha messo a disposizione le migliori risorse interne che potessero rappresentare qualsiasi indicazione fosse emersa per interpretare i bisogni e le aspettative della città e in grado di rappresentare la coalizione di centrosinistra.
Rispetto a questo metodo di lavoro condiviso da tutti, ancora una volta, il consigliere regionale Sannicandro ha rappresentato la voce fuori dal coro senza, invece, ritagliarsi un ruolo all’altezza del suo incarico e smentendo in ogni occasione utile il suo Segretario locale, Luigi Panzuto, che convinto di arrivare all’unità del centrosinistra, nel sottolineare in più occasioni riconoscenza e rispetto per la decisione di fare un passo indietro del Sindaco, Ruggero di Gennaro, ha dichiarato che nessuno dei consiglieri comunali di SEL (Tarantino, D’Introno, Miccoli) poteva mai rappresentare l’unità della coalizione alla luce del loro ruolo di opposizione all’Amministrazione in carica.
Riconosciamo al segretario cittadino di SEL, nella legittimità del suo ruolo, la chiarezza di idee e la volontà di costruire un nuovo corso partendo dal ruolo da affidare al PD soprattutto per aver dato seguito alla volontà del sindaco di Gennaro di lasciare spazio ad una nuova classe dirigente facilitando l’azione di ricompattamento del centrosinistra.
Non riconosciamo ad Arcangelo Sannicandro la stessa predisposizione a costruire, troppo schiavo di un passato che Trinitapoli vuole ormai dimenticare aprendosi ad una nuova stagione politica e, infatti, i suoi risultati elettorali lo dimostrano con estrema chiarezza: dalle regionali (eletto nella provincia di Foggia) alle provinciali (SEL non ha nessun rappresentante rispetto al PD, PSI e Federazione della Sinistra), per finire alle ultime amministrative che lo hanno relegato al ruolo di minoranza e di opposizione.
“Dalla lettura del comunicato a firma del segretario provinciale di SEL – risponde Rosario Manna, responsabile enti locali del circolo e componente esecutivo provinciale PD- capisco che è disinformato o finge di non sapere considerato che, rispetto all’indirizzo provinciale di SEL, il consigliere Sannicandro ha sempre rimarcato l’autonomia locale del suo circolo. E’ il caso che prima di scrivere o parlare concordino assieme l’indirizzo politico da perseguire.
Inoltre, Brucoli non sa che a Sannicandro il confronto politico sereno e serio sui contenuti e sui metodi non interessa avendo più volte smentito il suo segretario Panzuto ritenendo che il programma non è prioritario e che intorno ad esso non si costruisce una coalizione (potendolo anche “firmare in bianco”), per privilegiare la discussione sul candidato sindaco sordo dell’invito di di Gennaro e della coalizione a parlare prima del progetto politico rispetto agli uomini”.
“Caro Brucoli – continua Manna – se SEL voleva sostenere una politica territoriale di compensazione avrebbe dovuto farlo prima per esigenza di chiarezza e di metodo nei confronti del PD e della coalizione. Così come registro che la proposta Tarantino da parte di SEL, per mezzo stampa, è oltremodo scorretta nei confronti del tavolo di centrosinistra a cui mai è pervenuta”.
“Se la proposta di SEL è la migliore perché non è stata ufficializzata al tavolo politico? E la discontinuità richiesta al sindaco di Gennaro vale anche per chi ha svolto l’opposizione, come la Tarantino?”.
“La nostra proposta guarda al futuro, con coraggio e convinzione, per disegnare una nuova Politica nella nostra comunità.
Il nostro è uno spirito veramente riformista come il centrosinistra deve essere.
La riflessione finale la lasciamo a SEL, nella speranza che sappia interpretare un vero ruolo politico all’interno del tavolo del centrosinistra locale.
Al contrario, sarà chiaro che, Sannicandro si assumerà la responsabilità politica di non aver colto l’occasione storica di portare SEL finalmente verso un discorso di unità, favorendo di fatto l’ipotesi di rivalsa di un centrodestra senza guida, che ha appaltato la leadership ad un partito che ha sostenuto l’attuale amministrazione e vanificando il nobile gesto dell’attuale sindaco di Gennaro che, per il progetto di una coalizione rinnovata, mette da parte la sua legittima candidatura”.
 
 
La Segreteria Circolo PD di Trinitapoli