PD: Il Partito ha bisogno di linfa nuova. Ha bisogno di guardare avanti

PD: Il Partito ha bisogno di linfa nuova. Ha bisogno di guardare avanti

Dai giovani, rottamatori e non, una lezione di civiltà
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Che i “rottamatori” non fossero da rottamare, all’interno del PD, noi di Modem lo abbiamo sempre sostenuto.
Certo, hanno un modo piuttosto esuberante di evidenziare le pecche del Partito. Va, tuttavia, detto, che affiancano all’ironia la lungimiranza, quando propongono più giovani in politica.
Alla convention del 22 gennaio al Lingotto di Torino, l’on. Beppe Fioroni, aveva dichiarato: “basta a prendercela con i nostri rottamatori, siamo un Paese gerontocratico…”.
Oggi una lezione di politica civile, pacata e propositiva, giunge proprio dalla città di Firenze, amministrata dal Sindaco Matteo Renzi, che dei rottamatori è il promotore….

Dai giovani, rottamatori e non, una lezione di civiltà
 
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Che i “rottamatori” non fossero da rottamare, all’interno del PD, noi di Modem lo abbiamo sempre sostenuto.
Certo, hanno un modo piuttosto esuberante di evidenziare le pecche del Partito. Va, tuttavia, detto, che affiancano all’ironia la lungimiranza, quando propongono più giovani in politica.
Alla convention del 22 gennaio al Lingotto di Torino, l’on. Beppe Fioroni, aveva dichiarato: “basta a prendercela con i nostri rottamatori, siamo un Paese gerontocratico…”.
Oggi una lezione di politica civile, pacata e propositiva, giunge proprio dalla città di Firenze, amministrata dal Sindaco Matteo Renzi, che dei rottamatori è il promotore.
In una campagna elettorale dai toni accesi e dalle denunce, come è accaduto a Milano, Firenze chiude nel cassetto dei ricordi, le guerre tra guelfi e ghibellini, ed applaude il Presidente delle Repubblica, Giorgio Napolitano, per i suoi ripetuti appelli ad abbassare i toni nel dibattito politico.
In passato erano i politici maturi, quelli con più esperienza a dare l’esempio ai giovani. Oggi è esattamente il contrario. I giovani sono un passo avanti rispetto a tutti gli altri. Sono capaci di competizione sana e pacata. Sono in grado di mediare. Hanno nel loro bagaglio culturale una formazione multietnica, che li aiuta a comprendere le posizioni di tutti. Viaggiano molto, toccano con mano le condizioni di vita di tutti i popoli ed hanno un’apertura mentale, che manca ai politici ‘maturi’.
Il PD ha bisogno di linfa nuova, ha bisogno di guardare avanti.
Il mondo nel quale ci muoviamo, è una grande tela bianca, sulla quale ogni giorno dipingiamo le regole del nostro vivere collettivo. E’ necessario che gli artisti che hanno in mano i pennelli, siano ispirati dal contemporaneo. Chi sostiene che bisogna tornare a proporre oggi l’arte del passato, vive in maniera decontestualizzata, fa un pasticcio che non risulta convincente e affossa la politica sociale, culturale ed economica del Paese.
I giovani sono una risorsa da valorizzare, non una forza da sfruttare.