PD – FATTI CONCRETI. CONTRASTIAMO LA POVERTÀ E ANCHE LA DEMAGOGIA

PD – FATTI CONCRETI. CONTRASTIAMO LA POVERTÀ E ANCHE LA DEMAGOGIA


Il reddito di inclusione è una misura concreta, sostenibile ed efficace, perché rivolta a chi ne ha davvero bisogno. Niente a che fare con la proposta di un reddito per tutti, finanziariamente insostenibile e socialmente sbagliata. Quelle messe in atto nei #Millegiorni sono politiche di assistenza rivolte a chi è in reale stato di difficoltà e vogliono favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, non la permanenza ai margini. Abbiamo affrontato con questi interventi una delle eredità più pesanti della crisi che ha precipitato milioni di famiglie e di individui nel calvario della povertà. Nei cinque anni dal 2007 al 2012 il loro numero è raddoppiato: sono passati rispettivamente da 975mila a 1,725 milioni e da 2.427 a 4.814. Gli ultimi dati, risalenti al 2016, hanno fatto registrare un miglioramento anche se la situazione rimane difficile.
L’obiettivo è aiutare tutti coloro che si trovano in povertà assoluta. Si tratta cioè di nuclei familiari o persone che non dispongono dei beni e dei servizi sufficienti a condurre un livello di vita dignitosa. A beneficiarne saranno, in modo prioritario, le famiglie con figli minori, con disabili gravi e i disoccupati con più di 55 anni. Il ministero del Lavoro ha calcolato che riguarderà 600mila famiglie, 1,8 milioni di persone e, in particolare, 500mila minori, cioè la metà del milione di bambini che versa in condizioni di assoluta miseria.
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