PD: Congresso urgente per ridare voce agli elettori

PD: Congresso urgente per ridare voce agli elettori


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Gruppo Pd Camera dei Deputati

In un Paese che aspetta profondamente riforme strutturali in materia di Costituzione, legge elettorale, pensioni, welfare, sanità, revisione delle spese militari, il Congresso si fa non solo per eleggere gli organi ma anche e soprattutto per dare risposte ai problemi delle persone.
Il Pd, che vuole giustamente essere partito di Governo e che in questo momento vive la esperienza di Governo come evento eccezionale, considerata la coalizione anomala con il Pdl, ha bisogno di discutere, confrontarsi, elaborare un nuovo modo di essere partito. Più leggero, più unito, più propenso a guardare al futuro e meno al passato.

Ecco perché serve il Congresso, ad ottobre. Senza slittamento alcuno. Con poche regole chiare. Un Congresso che chiami gli iscritti e gli elettori a confrontarsi e ad assumersi la responsabilità di scrivere l’Italia del domani. Un Congresso che ridia autorevolezza al Pd e a quanti credono nel partito. Un Congresso capace di ridare voce a quanti spesso nel Pd sono stati resi senza voce. Iniziando dagli elettori e dagli iscritti.