PD: Casa Comune del Centrosinistra

PD: Casa Comune del Centrosinistra

 Le elezioni del 13 e 14 aprile ci hanno consegnato un risultato netto ed inequivocabile, di cui bisogna prendere atto e dal quale non si può prescindere per una riflessione serena che ci consenta di rialzarci e continuare a credere in un grande progetto riformista per il Paese.

 Le elezioni del 13 e 14 aprile ci hanno consegnato un risultato netto ed inequivocabile, di cui bisogna prendere atto e dal quale non si può prescindere per una riflessione serena che ci consenta di rialzarci e continuare a credere in un grande progetto riformista per il Paese.

Berlusconi ha vinto, anzi ha stravinto contro ogni più rosea previsione. A lui, a tutto il PdL e alla Lega di Bossi spetta il compito di governare, spero con responsabilità, un Paese che è a crescita zero e che si appresta a vivere uno dei momenti di recessione economica più duri degli ultimi anni. Governare in una corsa ad ostacoli, tra l'inganno delle facili promesse e i ricatti delle forze estreme della sua coalizione.

A noi, al nuovo progetto riformista del Partito Democratico, spetta il dovere di fare fare opposizione costruttiva per l’esclusivo interesse dell’Italia.

Il voto pugliese rispecchia in maniera speculare quello nazionale. La Destra ha vinto indipendentemente dai processi politico-amministrativi locali. Gli elettori hanno conferito un consenso d'opinione basato esclusivamente su un giudizio, a mio avviso, ingeneroso sul Governo Prodi e sulla visione di un miraggio “ciarlatano” incarnato dal Cavaliere. La gente, con l'espressione del voto, non ha giudicato il lavoro svolto dal centrosinistra nei tanti Enti Locali, Amministrazioni provinciali e al Governo della Regione Puglia.

Incombe su di noi il dovere e la responsabilità di portare a termine e rilanciare il lavoro svolto negli enti dove governiamo, a partire dalla Regione Puglia.

Nichi Vendola, che gode della nostra stima e fiducia e l'intera squadra di Governo vanno supportati e incitati a fare sempre meglio, per il bene della Puglia e dei pugliesi.

Continua ad esserci una Puglia che vuole lentamente rialzarsi, raddrizzare la sua schiena e consegnare alle giovani generazioni un futuro migliore.

Le elezioni passate, ahime', in Puglia come nel resto d'Italia, ci consegnano un altro triste dato su cui occorre avviare una seria riflessione. Scompare per la prima volta dal Parlamento, una parte della sinistra che ha contribuito non poco al processo di modernizzazione e moralizzazione del Paese. Verso quegli elettori che, a causa di una legge elettorale assurda e dannosa, non hanno avuto rappresentanza nella massima assise istituzionale del Paese, noi abbiamo dovere di un ascolto maggiore.

Il PD si farà carico anche delle loro istanze, dei valori più nobili di una sinistra del cui contributo non vogliamo e non possiamo fare a meno.

Per quanto ci riguarda, la nostra casa sarà la loro casa e cominceremo a ripartire solo se riusciremo ad incarnare e ad includere le idee, i valori e gli ideali di un centrosinistra moderno che ha a cuore le sorti della nostra Terra e del nostro Paese.

Nessun processo sommario, dunque, nessun capro espiatorio e nessuna resa dei conti.

Lavoriamo tutti insieme, nessuno escluso, per continuare a dare dignità ad un progetto politico in cui abbiamo creduto e in cui continueremo a credere. Costruiamo la casa comune del Centrosinistra attraverso un PD aperto ai cittadini e alle loro migliori istanze. 

Gero Grassi

Deputato PD – Responsabile Nazionale Sanità PD